Clamoroso autogol, Campitello ko
I Luzi-boys sfruttano l’effetto Comunale Tajolini super,per i ternani addio vetta

di NICOLA FREDDII

BASTIA UMBRA – Stavolta il Barone rosso, pardon rossoblu, non riesce a mettere le ali al suo Campitello. Anche la capolista (ora ex) deve piegarsi alla dura legge del Comunale, dove in sei gare di campionato nessuno ha mai fatto bottino pieno e nessuno, udite udite, è mai riuscito a segnare. Resta tuttavia un interrogativo: chissà che partita sarebbe stata se il retropassaggio sciagurato di Massoli, dopo neanche cinque minuti di gioco, non fosse rotolato lentamente in fondo alla porta sguarnita di uno sconsolato Mancini? Probabilmente diversa. La squadra di Favilla è abituata a giocare con calma e raziocinio, cosa che ieri si è verificata soltanto a tratti, complice lo svantaggio improvviso e la necessità di rimettersi in carreggiata. La fretta, insomma, è stata, come spesso accade, cattiva consigliera e quando la stanchezza ha fatto capolino nell’ultimo stralcio di gara, non c’è stato più niente da fare. Eppure, dopo l’avvio tutto in salita, i ternani erano riusciti a rialzare la testa: a testimoniarlo il bolide mancino di Rampiconi deviato non senza difficoltà dal solito attento Tajolini (11’). Il portierone biancorosso si supera davvero però solo alla mezzora,quando sul destro ravvicinato di Barone, imbeccato col contagiri da Gramaccioni, compie il miracolo, smanacciando in angolo. I padroni di casa, forti del risultato, restano quasi sempre a guardare, affidandosi più che altro al contropiede. Dalle parti di Mancini succede poco o nulla: appena un paio di tentativi, peraltro abbondantemente fuori misura, firmati da Mancini col sinistro (28’) e da Francioni di testa (46’) Gli ospiti, ad inizio ripresa, si ripresentano con un assetto a trazione decisamente anteriore (Sinibaldi al posto dello sfortunato Massoli) ma la chance placcata oro è di nuovo per Barone. É il 13’, il cross invitante dalla destra è dell’ottimo Gramaccioni, a centro area il centravanti partenopeo ha tutto il tempo di mirare e sparare di testa verso il bersaglio grosso: tra lui e il decimo gol stagionale ci sono però ancora i guanti caldissimi di Tajolini. A Luzi si accende la lampadina: Belkchach più avanti e Bastia padrone della fasce laterali. É così sono almeno cinque le occasioni gettate al vento nell’u ltima mezzora dal Bastia, tutte generate dagli esterni: tre per Mancini, una per Marchetti e l’ultima per Cardinali. Ma è comunque vittoria, se scacciacrisi o meno, lo scopriremo solo vivendo.

BASTIA (4-2-3-1): Tajolini 7; Maroni 6 (dal 34’ p.t.Belkchach 7), Zanchi 6,5, Tardioli 6, Cardini 6; De Santis 6,5, Gnagni 5,5; Ortolani 5,5 (dal 17’ s.t. Allegrucci 6), Mancini 6,5, Peri 6 (dal 33’ s.t. Marchetti sv); Francioni 6. A DISP. Sensi, Speziali, Capitini, Battistelli. ALL. Luzi 6,5.
CAMPITELLO (4-4-1-1): Mancini D. 5,5; Massoli 5,5 (dal 1’ s.t. Sinibaldi 6,5), Masci 6,5, Mancini A. 6, Rossetti 5,5 (dal 10’ s.t. Leonardi 6); Gramaccioni 7, Donati 5,5 (dal 29’ s.t. Batini sv), Rampiconi 6,5, Barbanera 5,5; Minocchi 6; Barone 6,5. A DISP. Santarsiero, Spoldi, Famoso, Isidori.ALL. Favilla (Palanga) 6. ARBITRO: Bercigli di S.Giovanni Valdarno 6. MARCATORI: 5’ p.t. Massoli aut. (B).
NOTE: giornata fredda e nuvolosa, terreno di gioco in buone condizioni. Palanga sostituisce lo squalificato Favilla sulla panchina del Campitello. Ammoniti: Cardinali (B), Masci (C). Spettatori: 100 circa. Angoli: 1-6. Recuperi: 1’ pt; 4’ st

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