— ASSISI —LA TUTELA e valorizzazione dell’ospedale di Assisi è tra gli obiettivi primari dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Ricci che, d’accordo con la Giunta, ha annunciato la volontà di promuovere un incontro operativo. Saranno coinvolti i capi gruppo in Consiglio Comunale, la Regione e il Direttore generale Asl, dottor Giuseppe Legato, appena confermato nell’incarico, al quale il sindaco di Assisi ha voluto rivolgere i ringraziamenti per il lavoro svolto e gli auguri per i prossimi impegni. L’obiettivo di tale iniziativa è quello di prospettare linee guida per il rilancio dell’ospedale di zona, con il coinvolgimento del nuovo direttore sanitario dottoressa Gigliola Rosignoli. Se nell’anno appena concluso si è prodotto il massimo sforzo per scongiurare l’ipotesi di chiusura dell’ospedale di Assisi, nel 2013 il nosocomio sarà interessato da interventi di miglioramento, a cominciare dalla riqualificazione dell’attuale parcheggio e dalle necessarie dotazioni edilizie e di servizio. L’OPERAZIONE proposta dal sindaco Ricci intende definire le azioni di tipo sanitario, sia nel quadro ospedaliero che in quello dei distretti territoriali, che assumeranno sempre un maggiore significato, a partire dalla riqualificazione del distretto di Santa Maria degli Angeli. L’idea di fondo, emersa negli ultimi mesi, è di attivare all’ospedale di Assisi ambiti di specializzazione, che si dovrebbero aggiungere ai servizi di base, ancora non presenti o poco sviluppati in Umbria, collegati alla rete sanitaria regionale e quindi con una connessione con gli ospedali più grandi a partire da Perugia. Questa appare come una strada dalle ampie prospettive di crescita e attrazione di pazienti anche da fuori regione e, nel caso di Assisi, anche per pazienti legati al mondo religioso. L’ospedale di zona, infatti, si trova in un bacino con oltre 70mila residenti e sei milioni di turisti all’anno, attratti dai santuari francescani, la cui religiosità può essere un ulteriore elemento di qualificazione e della cura, con evidenti potenzialità utili al sistema sanitario regionale. Il sindaco e l’amministrazione di Assisi, che anche di recente hanno elaborato documenti tecnici di proposta, auspicano un proficuo lavoro congiunto nel 2013 con la possibilità di tutelare il punto nascita dell’ospedale, magari prospettando, anche in questo settore, una ridefinizione organizzativa e delle funzioni.

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