In prognosi riservata un uomo di 45 anni. Sfiorata la tragedia a Bastia Umbra


L’incendio è divampato da una stufetta lasciata accesa


Giovanna Belardi


BASTIA UMBRA – Un’altra storia di degrado e di solitudine, di drammi annunciati e di responsabilità inutili, di vite, che, per forza o per scelta, marciano su binari diversi da quelli più comuni. Ha rischiato di finire intrappolato dalle fiamme che stavano distruggendo la sua “abitazione” un uomo di 45 anni che da qualche anno vive a Bastia Umbra, arrangiandosi alla meno peggio per consumare la propria esistenza in una roulotte fatiscente a due passi dal centro della città umbra dove il benessere si vede e si respira. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Foligno. Non sono state le fiamme a creargli il danno più grave quanto il fumo che si è sprigionato dalla combustione dei pochi oggetti contenuti all’interno. Esalazioni nocive a seguito delle quali è stato colto da un grave malore. La tragedia è stata sfiorata intorno alle 3,30 della notte tra sabato e domenica in un angolo della Rivierasca, la circonvallazione di Bastia Umbra a pochi passi dal percorso verde. Qui da qualche anno, in una piazzola, aveva “parcheggiato” la sua roulotte. V.B., un uomo di mezza età ben conosciuto dai bastioli in quanto tutti i giorni o quasi se lo ritrovano ai semafori mentre chiede l’elemosina, ritornava qui la sera e qui per scaldarsi aveva portato tre bombole a gas. Sabato sera aveva probabilmente acceso la sua stufetta e nel corso della notte, forse per un movimento o per un errore, la stessa si è rovesciata, andando evidentemente a toccare qualche cosa di infiammabile. Il fuoco ha svegliato l’uomo che è riuscito a uscire dalla roulotte prima che le fiamme la divorassero completamente. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Assisi che hanno provveduto a spegnere le fiamme. Contemporaneamente è arrivata un’ambulanza del 118 e una pattuglia dei carabinieri ma il quarantacinquenne ha rifiutato il ricovero dicendo di star bene e che aveva solo poche ustioni non gravi. Ma qualche ora dopo, mentre si trovava presso i suoi familiari, si è sentito male e quindi è stato accompagnato in ospedale a Foligno, dove i sanitari gli hanno riscontrato una grave intossicazione provocata dal fumo.
Da ieri mattina è ricoverato nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata. Sulle cause dell’incendio hanno avviato le indagini i carabinieri della com pagnia di Assisi, coordinati dal capitano Arena. Sulla base dei riscontri fatti dai vigili del fuoco sembra sia stato confermato che l’incendio è stato fortuito e che si è sprigionato dalla stufetta lasciata accesa. Delle tre bombole che si trovavano all’interno della roulotte una è esplosa mentre le altro due sono “sfessurate”. Questo ha evitato un’esplosione più grave ma la casa su quattro ruote è rimasta completamente distrutta. Dopo che l’ultima traccia di fumo era stata cancellata del mezzo restavano solo ferri anneriti, che si mescolavano con il disordine e i rifiuti sparsi nello spazio della piazzola lungo la Rivierasca V.B. come i suoi fratelli, che vinono anche loro con le rispetti ve famiglie a Bastia Umbra, originario di Cesena, ma con i resto della famiglia si era tra sferico in Umbria da anni.

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