La capolista passa a San Venanzo-Allungo a +5 in vetta I locali spaventano la prima della classe trascinata da Pica,ma decide il difensore all’89’Tifoserie a pranzo insieme,targa all’ex Scarfone
SAN VENANZO- “La partita più lunga” premia il Bastia che allunga sulla Narnese e si invola verso la serie D. AI “Pambianco” di San Venanzo sbarca la capolista ed è partita vera. Giornata che inizia prestissimo in realtà, con le due tifoserie che riconfermano l’amicizia nata nella stagione e si ritrovano a pranzo insieme. Per l’ex Scarfone invece, una targa ad attenderlo: i tifosi locali vogliono così imprimere il ricordo di una stagione, quella passata, fatta di grandi emozioni e culminata con la vittoria del campionato di Promozione. Per tutti a San Venanzo, Scarfone è il tecnico dell’Eccellenza. Amarcord che si archiviano quando Raggi di Terni dà il via alla gara. San Venanzo che non si lascia intimorire dalla corazzata biancorossa e subito al quarto d’ora regala il primo sussulto. Calcio piazzato di Costanzo, palla che attraversa tutto lo specchio della porta e senza trovare deviazioni finisce sul fondo. Tre minuti e locali in vantaggio: fallo laterale che Costanzo manda direttamente nell’area piccola, difensore bastiolo che non riesce a colpire, da dietro invece sbuca Bicchieraro che è lesto a mandare in rete (1-0). Gara che sivivacizza, emozioni da parte di entrambe le formazioni. Come al 29′ con Mariani che s’inventa un tiro cross dal fondo, Taddei accompagna la sfera sopra il legno.
Cambio di fronte e ancora Costanzo protagonista fra i biancazzurri: calcio piazzato dell’attaccante che salta la barriera avversaria e va a sfiorare il palo alla sinistra di Tajolini. Pochi minuti dopo e ancora Bastia dalle parti di Taddei. Oresti da centrocampo, punizione che raccoglie di testa Borrelli a servire Pica, quest’ultimo spalle alla porta si gira ma il suo tentativo di pallonetto esce sopra la traversa. Cronometro che segna il minuto 35′: Giorgioni affronta in area biancazzurra Oresti colpito dal difensore in pieno petto. Per Raggi di Terni è giustamente rigore: Pica sul dischetto, spiazzato il giovane Taddei e pareggio (1-1). Nel finire di primo tempo ancora Taddei impegnato da Borelli, rasoterra insidioso che il portiere locale blocca allungandosi. Stessi protagonisti in campo per il secondo parziale con il Bastia che allunga: 8′ minuto e grande giocata di Pica. Diciotto i gol per l’attaccante con quest’ultimo da incorniciare. Dalla distanza un pallonetto che sorprende Taddei appena fuori dai pali e che s’infrange alle sue spalle. Mentre in panchina Carli è costretto da Raggi ad allontanarsi, qualche protesta di troppo per il tecnico biancazzurro, in campo il San Venanzo è a trazione anteriore: fuori Bianchi per la terza punta sul rettangolo Fusco. Proprio quest’ultimo si ritrova in area servito da Panizzi dal fondo, un colpo di testa che esce di poco. Finale di partita in crescendo di emozioni.
I locali vanno sul 2-2 con il neo entrato Alessandro Corradi che raccoglie da una mischia in area una palla vagante e segna. Quando tutto sembrava fatto, il colpo di coda della capolista: 44′ e Romani lasciato solo, schiaccia di testa il calcio d’angolo che vale il 3-2 finale. C’è ancora tempo, siamo in pieno dei primi 4 minuti concessi dal direttore di gara, per l’espulsione di Tajolini-reo di aver respinto una palla fuori area. Subito Scarfone richiama Pica e inserisce Goddo fra i pali. Punizione conseguente all’ espulsione dalla lunetta dell’area: i due partenopei del San Venanzo, Fusco e Costanzo sulla palla. Quest’ultimo fa partire una gran botta che Romoli salva di piede sulla linea conquistandosi la palma di “man of the match”.
di AGNESE VESCOVO
SPOGLIATOI
Carli: «Peccato, il 2-2 sembrava cosa fatta»
SAN VENANZO – Dagli spogliatoi voci distese da entrambe le fazioni al termine di un match davvero emozionante, dal primo all’ultimo minuto del recupero.
I due timonieri fanno il punto di una giornata dai mille aspetti, non solo sportivi. Come dimostrano le parole di Scarfone sul regalo trovato a San Venano, nel suo ritorno da ex: «San Venanzo è una storia indimenticabile, che non finisce. Porto tutti nel cuore e lo farò sempre, aspettiamo di vedere la vita cosa ci regala, non si può mai sapere…».
Per il tecnico ovviamente indimenticabile la stagione scorsa, con la vittoria del campionato di promozione dei “suoi” biancazzurri. Però si torna ad oggi ed al Bastia capolista: «Visto anche il risultato di Nocera, abbiamo fatto un passettino importante nel cammino. La partita non era facile, a San Venano non è mai facile.
Nel primo tempo potevamo fare di più, poi il finale al cardiopalma». Anche per Massimo Carli una gara tutto sommato da lodare: «I miei ragazzi sono stati ottimi. Certo se abbiamo preso tre gol significa che di errori ce ne sono stati. Ricordiamoci che avevamo di fronte il Bastia, squadra costruita per la vittoria- continua il tecnico locale- il San Venanzo è alla ricerca della salvezza e non era oggi la gara per farlo».
Rammarico dell’allenatore per il finale: «A cinque minuti dalla fine sembrava fatta per il pareggio, che vista la partita era un risultato anche giusto. Però ci sta, ci sta perdere con una squadra di tutto rispetto. A loro gli auguri per il proseguo del campionato, noi ripartiamo da qui per raggiungere l’obiettivo salvezza».
A.VES.
SAN VENANZO (4-4-2): Taddei 6, Giorgioni 6, Moretti 6,5, Raspa 6,5, Bianchi 6,5 (23′ st Fusco 6,5), Bastioni 6,5, Ercolanoni 65 (36′ st Fratini 6), Panizzi 6,5,Panbianco A. 6,5 (16′ st Corradi A. 6,5), Costanzo 7, Bicchieraro 6,5. A disp.:Militi, Pambiarco I, Corradi G, Mencacci. All. Carli 6,5.
BASTIA (4-3-3); Tajolini 6, Canestri 6,5, Silveri 6,5, Romani 7, Pacciarini 6,5, Mariani 6,5 (25′ st Panzolini 6), Marchetti 6 5, Oresti 6,5, Borrelli 6,5 (38′ st Speranza 6), Tomassini 6,5, Pica 7 (52′ st Goddo sv). A disp.:Fiorucci, Battistelli, Eugeni, Arcioni. All. Storfore 6,5.
ARBITRO: Raggi di Temi 5,5
MARCATORI: 18′ pt Bicchieraro (SV); 35′ pt Pica (R)(B); 8′ st Pica (8); 40′ st Corradi A. (SV); 44′ st Romani (B).
NOTE: Espulsi al 12′ st Carli (SV) per proteste dalla panchina e al 50′ st Tajolini (B) per un fallo di mare fuori area. Spettatori arca 250. Ammonizioni: Bianchi (SV); Marchetti, Canestri (B). Angoli: 3-3. Recupero: pt 2′; st 4’+2′.

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