Oggi sarà inaugurata la struttura-Un ok bipartisan Il sindaco Ansideri: «Un traguardo per la città» L’ex sindaco Lombardi: «Un centro di servizio per tutto il territorio»
BASTIA UMBRA – Dopo anni di trattative, polemiche, passi in avanti e poi indietro, questa mattina alle 10.30 Bastia “abbraccia” il suo Palazzo della salute realizzato nell’ex tabacchificio di via Giontella . Un punto di arrivo per tutta la città ma anche per le Amministrazioni che si sono susseguite negli anni, al di là della coloritura politica, che sulla nascita della struttura sanitaria si sono sempre battute. Insomma, dietro la nascita del Palazzo c’è la volontà da parte da parte di Comune e Regione di dare vita a un punto di erogazione di servizi sanitari qualificato e tecnologicamente all’avanguardia, facilitandone la fruizione da parte degli utenti.
La struttura sarà operativa da subito. La nascita del Palazzo della salute, è bene ricordarlo, è stata possibile grazie a un protocollo d’intesa siglato dall’Asl 2 e dal comune di Bastia. All’interno della struttura sono organizzate le prestazioni in maniera completamente nuova, secondo standard di massimo confort e rispondenti ai bisogni sanitari della popolazione, grazie al profondo cambiamento intrapreso. «Il Palazzo della salute assicura un punto di erogazione razionale ed efficiente per la presa in carico della domanda, aspetto fondamentale per assicurare un’adeguata continuità assistenziale – dichiara il direttore generale dell’Asl 2 Giuseppe Legato -. Viene così ridisegnata la mappa di accesso territoriale dei servizi sanitari, facilitandone la necessaria integrazione e collaborazione».
I servizi. All’interno della struttura di di 4.200 metri quadrati, completata in due anni di lavori, sono stati trasferiti i seguenti servizi: centro di salute; Cup; il punto prelievi poliambulatorio specialistico; il servizio di riabilitazione adulti; medicina legale; assistenza protesica; cure domiciliaci; cure palliative; servizio sociale; servizio di riabilitazione dell’ età evolutiva; il consultorio materno infantile; il servizio vaccinazioni; l’ufficio contabilità generale, la sala riunioni, il centro di salute mentale; il dipartimento di prevenzione; i servizi veterinari e quelli d’igiene pubblica; il servizio igiene degli alimenti; il servizio prevenzione e il servizio sicurezza ambienti di lavoro. Questo il quadro che delinea la fisionomia della nuova struttura sanitaria. Interventi. L’apertura del Palazzo della salute per Bastia costituisce la realizzazione di un obiettivo voluto con tenacia nel corso degli anni, per questo nei commenti c’è per così dire una soddisfazione bipartisan: con in testa il sindaco Stefano Ansideri e l’ex primo cittadino Francesco Lombardi così come dell’ex vice sindaco Nadia Cesaretti. «C’è molta soddisfazione per l’apertura di una struttura – dichiara il sindaco – che permetterà a Bastia ma a tutto il comprensorio di fare un salto di qualità dal punto di vista dell’erogazione dei servizi sanitari: per ottenere questo risultato l’attuale Amministrazione si è battuta fin dal suo insediamento».
Insieme ad Ansideri, esprimono la loro soddisfazione anche l’ex sindaco Francesco Lombardi e l’ex vice sindaco Nadia Cesaretti. «Cogliamo questo momento con soddisfazione essendoci a lungo adoperati perché ciò avvenisse. Da parte nostra – dichiarano – ci sentiamo di dire che data la collocazione, a pochi passa da Santa Maria degli Angeli e l’ampiezza di servizi e funzioni che contiene, il Palazzo della salute rappresenta un centro servizi per il cittadino non solo di Bastia, ma di tutto il territorio. Infine, vogliamo dare atto alla Regione, all’attuale Amministrazione di Bastia e alle varie direzioni della Asl 2 di aver creduto e lavorato seriamente al raggiungimento di questo obiettivo». A questo punto manca solo il taglio del nastro.
di LUCIO FONTANA

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