Il consiglio approva le variazioni di bilancio e in contemporanea scoppia la lite politica con accuse al comportamento Pd
BASTIA UMBRA Il consiglio comunale ha approvato le variazioni al bilancio per garantire la copertura finanziaria ai lavori alla scuola Don Bosco. La convocazione in modalità straordinaria e con un unico punto all’ordine del giorno si era resa necessaria per assicurare la copertura finanziaria all’intervento per la messa in sicurezza della sede della scuola primaria Don Bosco in via Roma che, nonostante abbia superato la verifica sulla stabilità sismica, ha però evidenziato la necessità di lavori per l’antisfondellamento dei solai dell’edificio, intervento già realizzato nella sede della scuola media “Colomba Antonietti”. Il progetto per l’antisfondellamento è esecutivo e la procedura di gara per l’appalto dei lavori è ormai definita, ma, fino alla decisione del consiglio, priva di copertura finanziaria. La decisione dell’assemblea consiliare mette a disposizione un fondo di oltre 400 mila euro per finanziare l’intervento, che prenderà il via subito l’espletamento della gara di appalto e l’affidamento dei lavori alla ditta aggiudicataria. Ma sul tema è botta e risposta tra il consigliere Fabrizia Renzini (misto) e Pd. Stando alla ricostruzione della prima, “la delibera sulla don Bosco non è stata approvata all’unanimità, acausa dell’astensione dei democratici, con motivazioni che appaiono alquanto contraddittorie, soprattutto se, ad onor di memoria, si ricorda che gli interventi dei consiglieri piddini si scagliarono allora in aula come fulmini e saette sull’amministrazione Ansideri in nome della tutela e della sicurezza degli alunni di questa scuola, ponendosi assolutamente in linea, peraltro, con le richieste sia dei genitori che del resto del’’opposizione consiliare, che, invece, in questa occasione ha dato ulteriormente prova di avere a cuore questo problema”. Immediata la replica di Pasquale Borgarelli, capogruppo del Pd: “Abbiamo votato (unica forza della opposizione ) contro il bilancio di previsione e il programma triennale delle opere pubbliche da noi giudicato “inerte” e carente di progetti per il futuro di Bastia. Quanto alla Don Bosco, abbiamo dichiarato che pur mantenendo il nostro giudizio negativo sulla previsione di bilancio, in questo caso, visto che era prevista una accelerazione della pratica della scuola, ci saremmo astenuti dal formulare un voto contrario. Ci teniamo a sottolineare che l’accelerazione è stata permessa dal fatto che la Regione Umbria ha finanziato per 1.200.000 euro a fondo perduto (ulteriori 300.000 sono in arrivo)l’adeguamento della casa comunale, cosa che ha favorito l’utilizzo dell’avanzo di bilancio senza ulteriori pratiche di mutuo per la Don Bosco”.
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