La giovane mamma è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico
ASSISI (f. p.) – È stata sottoposta ad un intervento chirurgico al femore, con l’installazione di un fissatore esterno, da parte del professor Auro Caraffa, direttore della clinica di ortopedia e traumatologia, e della sua équipe, la donna di 39 anni, residente nella zona, che domenica poco prima di mezzogiorno è stata colpita dal regionale 2483 partito da Perugia e diretto a Roma Termini. La donna – fa sapere l’azienda ospedaliera di Perugia- dovrà affrontare il normale decorso post-intervento e non è in pericolo di vita: “Un vero e proprio miracolo”, hanno raccontato i soccorritori, dovuto alla decelerazione del treno in entrata alla stazione. Ieri, intanto, la Polfer di Foligno (competente anche per Assisi, dove domenica gli agenti erano guidati dal sostituto commissario Marco Orazi, che ha inviato a Santa Maria degli Angeli per coordinare gli accertamenti l’ispettore Alessandro Sorci) ha ascoltato il macchinista del mezzo coinvolto ed alcuni testimoni: confermata la ricostruzione effettuata subito dopo l’incidente, la donna (assieme alla figlia di 10 anni, fortunatamente rimasta illesa) ha attraversato i binari arrivando da Santa Maria degli Angeli, ma invece di arrivare all’altra sbarra (cosa che avrebbe avuto il tempo di fare), si è incamminata verso la stazione procedendo lungo la massicciata. Proprio in quel momento alle sue spalle è arrivato il regionale 2483: disperato e purtroppo inutile il tentativo del macchinista di bloccare il convoglio, la donna (che non poteva scansarsi visto il poco spazio sui binari) è stata colpita di striscio alla gamba destra dal predellino del treno, e scaraventata violentemente a terra riportando la frattura di femore e bacino, oltre a escoriazioni varie. Immediato l’arrivo dell’ambulanza del 118 dell’ospedale di Assisi. I sanitari oltre a prestare le prime cure alla ragazzina che aveva bisogno soltanto di essere medicata da lievi contusioni, hanno disposto il ricovero della madre al Santa Maria della Misericordia.
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