S. Marco, sì alla riqualificazione

Il consiglio comunale di Bastia ha approvato la variante al piano regolatore

Presto partirà la realizzazione della parrocchia e della scuola

Il piano di recupero sarà portato avanti anche da privati
Il sindaco Lombardi: “Sarà un progetto davvero innovativo”

BASTIA – Con i voti favorevoli della maggioranza, quelli contrari di Forza Italia e Rifondazione comunista, e l’astensione del consigliere Brozzetti (Lista civica) il consiglio comunale di Bastia Umbra nell’ultima seduta ha approvato il piano attuativo di iniziativa pubblica in variante al Prg “Area San Marco”. Un risultato importante, per un piano che ha come obiettivo quello di riqualificare urbanisticamente una vasta area, aumentandone le funzionalità attraverso varie tipologie di intervento da attuare con risorse pubbliche e private.
Soddisfatto per questo risultato così importante per la città il sindaco Francesco Lombardi: “Il Piano San Marco, che ha visto impegnata sia la precedente amministrazione comunale, sia
quella attuale, che l’ha riadattato dopo un ampio dibattito politico, si concretizza per gli aspetti innovativi che porta con sé dal punto di vista urbanistico ed amministrativo. E’ questo – spiega il sindaco – uno dei primi casi di ‘urbanistica concertata’ con i privati (metodo che vogliamo estendere anche ad altri interventi urbanistici) nel quale vengono definite a monte infrastrutture, viabilità e logistica della zona interessata. Un metodo che è tanto più significativo in questo caso in ragione dell’estensione dell’area (circa 98 mila mq) e dei servizi di interesse pubblico che in essa saranno localizzati (la chiesa, l’oratorio, l’ampliamento della scuola, la palestra)”.
Lombardi parla di democraticità del metodo seguito: “Il Piano è stato oggetto di dibattito in quattro sedute del consiglio comunale – ricorda – ed in due sedute pubbliche. Si tratta inoltre di un’operazione di grande democraticità economica. L’aver infatti approvato tale Piano – sottolinea – avendo salvaguardato anche i legittimi interessi preesistenti, conservando però la sua forte connotazione iniziale, rappresenta un importante risultato per la città ed un grande valore politico rispetto agli obiettivi di riordino complessivo dell’assetto urbanistico che questa amministrazione si è data. Un risultato raggiunto grazie all’intenso lavoro dei nostri uffici comunali ed alla lungimiranza della maggioranza che ne ha colto l’importanza”.

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