Ad Ospedalicchio da giugno nessuno ha ancora aggiustato il danno


I cittadini “Ci hanno tolto la possibilità dí un piccolo ristoro”
I turisti si fermano per riempire bottiglie e la trovano inagibile
“L’acqua serviva anche a curare le piante del Comune”


LUCIO FONTANA


OSPEDALICCHIO – Quella piazza, secondo i residenti non ha pace. Prima c’era la fontana, poi è stata tolta per fare spazio ad un parcheggio. Ma quello che al momento amareggia di più i residenti di Ospedalicchio è il fatto che nessuno si prende cura della piccola fonte al centro del paese che è rotta ormai da parecchi mesi.
Malgrado le proteste dei cittadini, però, dal Comune nessuno si è mosso per riparare la fonte centenaria.
“Per la più grande fontana la precedente amministrazione, dopo averla cancellata con la promessa di una riqualificazione immediata, al suo posto ha creato – affermano i residenti di Ospedalicchio – un parcheggio per pullman ed auto che la rendono irriconoscibile ed ingestibile come luogo di animazione e di vita. Quella fontana era veramente il simbolo del paese. Ci eravamo affezionati e ce ne sentiamo orfani. Specialmente adesso che anche la fontanella è rotta da mesi e che nessuno fa niente per mettere a posto”.
Alle sollecitazioni dei cittadini è stata risposto, come gli stessi hanno raccontato, che l’intervento sarebbe stato effettuato dopo altri più urgenti. “Intanto siamo arrivati alla metà di agosto e ancora nessuno ha fatto niente, pur trattandosi di acqua in un’estate caldissima. E nessuno di noi ha la possibilità di usufruire della fontana per trovare un po’ di ristoro. Il problema è che ci sono anche tanti turisti e passeggeri che si fermano in piazza e che vorrebbero dissetarsi alla fontanella. Non bisogna dimenticare, infatti, che la piazza di Ospedalicchio è posta lungo la direttrice che dal nord porta ad Assisi e che quindi è sempre passaggio di gente”.
Tutti i giorni c’è quindi qualcuno che prova a premere inutilmente il pulsante della fontana sperando di poter riempire una bottiglia d’acqua o di potersi dissetare un po’. Tra loro c’è anche qualche persona del posto, qualche donna, che da anni con l’acqua della fontanella presa un secchio annaffia le piante messe come unico arredo per quella piazza e poi abbandonati alle cure dei residenti.
“Per noi non è un problema prenderci cura delle piante, ma almeno- dicono ancora i residenti – ci mettessero nella condizione di poter continuare a provvedere alla loro innaffiatura. Come frazione e come Comune – concludono – siamo stati anche più poveretti, ma un po’ di acqua non ci è mancata mai”.

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