Verrà riconvertita l’area industriale Mignini-Petrini in spazi residenziali, commerciali e per il terziario

Mangimificio, pastificio e uffici si aprono a nuove funzioni


BASTIA UMBRA – Svelato il progetto sull’area Mignini Petrini. Ieri mattina i vertici aziendali, col supporto tecnico della società di ingegneria Bcd, hanno illustrato quello che potrebbe essere il futuro del comparto industriale che confina con Insula Romana, area Mattatoio, ex Pic, rivierasca e ex Franchi. La superficie conta 320.000 metri cubi, che, in seguito alla riqualificazione diventerebbero 250.000. Tre le strutture industriali oggi esistenti che verrebbero riconvertite a uso diverso da quello attuale si contano: il mangimificio, di 98.000 metri cubi, che si aprirebbe a spazi residenziali, commerciali e per servizi terziari, il pastificio, di 44.956 metri per uso residenziale, commerciale e servizi pubblici, e gli uffici, interamente riservati a attività di terziario, per 10.583 metri. Questo recupero sarebbe possibile anche grazie alla compatibilità che gli edifici in oggetto hanno dimostrato in occasione degli eventi sismici avvenuti, ma, soprattutto, da parte dei tecnici della Bcd è stato sottolineato come “mentre i piani ex Pic e ex Franchi non si basano su strutture esistenti significative per l’identità di Bastia Umbra, contemplando, quindi, realizzazioni da effettuare ex novo, il progetto dell’area Mignini Petrini si pone l’obbiettivo principale di recuperare e valorizzare ciò che ha rappresentato un pilastro per lo sviluppo cittadino”.
In effetti, l’altezza delle strutture verrebbe trasformata nella forza del progetto, con una terrazza panoramica dalla vista su Assisi e Bettona. Intorno un grande albergo, biblioteca comunale, multisala cinematografica e tante attività commerciali; il tutto affacciato su una piazza rialzata, che gioca sul dislivello esistente per natura tra piazza del mercato e rivierasca. Nel centro una strada che attraverserebbe il comparto, creando un percorso dedicato alla viabilità; per i pedoni, numerosi accessi riservati, compreso un ponte esclusivamente dedicato. Parcheggio seminterrato, oltre a un anello che girerebbe tutto intorno al complesso.
Il progetto è stato presentato all’ amministrazione comunale “pochi giorni fa”, come hanno dichiarato i tecnici Bcd, “con la quale ci siamo confrontati con l’intento di rendere compatibile il nostro progetto alle linee guida del master plan”. “Si sistema un’area divenuta oramai anche ingombrante per la città di Bastia Umbra” ha commentato il sindaco Lombardi “e sono lieto che Mignini associ questo progetto urbano al futuro della sua azienda e alla determinazione con cui è determinato a aggredire il mercato”.
Alberta Gattucci

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