Rispuntano «griffe» rubate per 200mila euro

Operazione della Polizia a Torino, recuperata altra refurtiva e fermati tre immigrati dalla Croazia 
 
BASTIA — La refurtiva, per un valore di quasi 700 mila euro, proveniente da numerosi furti, «mirati» sul comparto della moda, commessi nel Centro Italia ed in particolare a Bastia, e’ stata trovata in un garage di Torino. Tre croati, risultati clandestini ai controlli d’identità, sono stati fermati: uno di loro deve rispondere solo del furto più recente, appunto quello avvenuto a Bastia.
Le indagini, coordinate dalla magistratura di Pisa, vengono condotte dalle Squadre mobili delle Questure di Torino e Pisa. Ma, con l’ultimo sviluppo investigativo registrato nel capoluogo piemontese, ora la «pratica» diventa oggetto d’interesse anche per il Commissariato di Assisi della Polizia di Stato, competente per territorio su Bastia, e non solo per l’incombenza della restituzione del maltolto ai legittimi proprietari. C’è da scandagliare, infatti, il complesso fenomeno dei delitti contro il patrimonio addebitati ai clan criminali attivi nelle diverse comunità degli immigrati, che sembrano essersi divisi gli obiettivi da colpire con i furti: essenzialmente le abitazioni e i negozi. L’ operazione di Torino ha portato al sequestro di pellicce, abiti firmati e cosmetici. Nel garage adibito a magazzino, in via Oberdan, c’erano 90 visoni per un valore di 450 mila euro, portati via il 1° marzo dallapellicceria «Mac&Gregory’s» di Pescara e prodotti cosmetici per 35 mila euro rubati all’ inizio di marzo in una profumeria vicino a Livorno. L’ ultimo colpo risale al 20 marzo quando, in un negozio di abbigliamento di Bastia Umbra, sono stati trafugati capi firmati per 200 mila euro. I negozi sono stati derubati con la stessa tecnica, cioe’ portando via la merce nella notte, attraverso un varco ottenuto sfondando la parete del negozio da un locale adiacente. Due dei croati accusati del furto sono stati bloccati vicino al garage contenente la refurtiva. Sono Mile Banda, 48 anni, e Aleksandar Grubesic, 24 anni. Il terzo, Damir Radouanovic, 29 anni, e’ accusato solo del furto a Bastia Umbra. Due auto e un furgone, tutti con targa tedesca, sono stati sequestrati insieme alla refurtiva.