“Rispetto per tutti, paura di nessuno”

PALLAVOLO MASCHILE – SERIE B1, I TIFERNATI GIOCHERANNO NEL GIRONE B

Sir Safety Bastia inserita nel gruppo nord, ma coach Chiovini non si spaventa

BASTIA UMBRA – Non ci sarà alcun derby nel prossimo campionato per la Sir Safety Bastia, ufficialmente inserita nel girone B della serie B1 a differenza della Marconi Spoleto e del Clt Thyssenkrupp Terni, che avranno modo invece di confrontarsi nel girone C.
La divisione in tre raggruppamenti, con il conseguente ampliamento a livello territoriale, ha determinato per i Block Devils la destinazione in un girone in cui il sestetto bianconero sarà impegnato contro avversarie toscane, marchigiane, romagnole, venete e trentine. Il presidente bastiolo Gino Sirci commenta così l’esito della definizione dei raggruppamenti: “Siamo felici di cimentarci in territori nuovi ed in zone dove la pallavolo è tradizionalmente molto ben radicata. Andando al nord frequenteremo altri palazzetti e sono sicuro che questa stagione ci insegnerà qualcosa di utile per migliorarci ulteriormente. Riguardo alle compagini che affronteremo, vedo un livello tecnico generale molto elevato. Ad ogni modo siamo pronti a giocarcela contro tutti e penso che, più che in casa altrui, bisognerà guardare in casa nostra cercando di fare il massimo in ogni partita. Penso sempre che siamo noi stessi gli artefici del nostro destino”.
Il nuovo tecnico bianconero Domenico Chiovini, esperto conoscitore della pallavolo, preferisce invece non sbilanciarsi in maniera eccessiva: “Per abitudine non sono mai portato a dire che è meglio una situazione piuttosto che un’altra – spiega il coach -. Credo che ogni girone abbia le sue insidie e le sue difficoltà, con lati positivi e negativi. In ogni raggruppamento c’è sempre un buon numero di squadre competitive, per cui penso che ce ne saranno tante anche nel nostro. Per natura mi piace avere profondo rispetto per tutti gli avversari, senza però mai avere paura di nessuno. Per questi motivi non mi lascio andare a slanci di entusiasmo, anche se è chiaro che a livello logistico ed ambientale le difficoltà non sembrano trascendentali”.

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