MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Rifondazione comunista giudica grave la situazione che si è venuta a creare nel centrosinistra in vista delle amministrative: “Una fase di stallo che deriva essenzialmente dalle divisioni all’interno del partito democratico e dalla “guerra tra bande” in corso fin dal momento dalla sua costituzione”. “Alle primarie per la scelta del candidato a sindaco del centrosinistra – dichiarano i membri della segreteria di Prc di Bastia Amelia Rossi, Angelo Arcangeli e Marcello Masci – avremmo preferito l’individuazione di una figura condivisa da tutti i partiti. Ora invece il Pd annuncia le primarie e le definisce di coalizione. Le primarie fatte al solo scopo di “contarsi” e dirimere i conflitti interni non ci interessano. Vogliamo contrastare la destra e dare alla nostra comunità un governo democratico e di sinistra e non accettiamo diktat su primarie o rispetto ad accordi privi della necessaria coerenza politica e programmatica.
Pertanto in questa ci ritiriamo dal tavolo di centrosinistra. Questo – proseguono i rappresentanti di Rifondazione – non significa che rimarremo passivamente a guardare. Al contrario invitiamo le forse politiche che condividono la nostra analisi a lavorare insieme per organizzare a fine gennaio una Conferenza, per iniziare finalmente a parlare di programmi per Bastia.
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