BASTIA UMBRA – “La teologia del corpo”, questo è il tema dell’incontro con monsignor, Pierangelo Squeri, in discussione per la giornata di sabato, 27 maggio alle ore 16 presso il cinema teatro Esperia di Bastia Umbra, nell’ambito di Oicos riflessioni 2006. Il docente di teologia fondamentale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, nonché noto teologo, attento esegeta delle scritture, metterà in evidenza il senso che la tradizione ebraico-cristiana ha assegnato al corpo. Si tratta di un’interpretazione che, dalla lettera ebraica veterotestamentaria fino all'”uomo nuovo” di cui parla San Paolo, ha contribuito a definire la relazione che l’occidente detiene con la corporeità. Cosa è il corpo per Giobbe, quale il significato della carne crocifissa, quale verità nella debolezza della natura umana? Quali sono le influenze del corpo pensato dalla teologia nell’ambito del pensiero contemporaneo? Si tratta del terzo incontro di Oicos riflessioni, dopo quello di Umberto Galimberti (coordinatore dell’intero ciclo 2006) e quello di Carlo Sini. La manifestazione proseguirà fino a gennaio 2007 e, interrogando diverse discipline, continuerà la sua indagine attorno al tema del corpo. Conducono Paolo Ansideri e Gianfranco Pettirossi, nel sito dell’associazione è disponibile la documentazione introduttiva all’incontro: www.oicosriflessioni.it.
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