Rifiuti inerti abbandonati,il Comune all’attacco

Bastia Prevista una multa
BASTIA UMBRA – La raccolta differenziata dei rifiuti va avanti, “ma nonostante il lavoro congiunto tra amministrazione comunale e Gest Srl, la società che gestisce il servizi, c’è chi non mantiene la necessaria attenzione per questi problemi”. Con queste parole il Comune di Bastia Umbra fa il punto sulla differenziata.L’amministrazione comunale bastiola, dopotutto, si è data un obiettivo ben preciso:raggiungere il 50 per cento di differenziata entro la fine del 2011. Per raggiungere tale finalità ha condotto, durante l’anno, anche una campagna di informazione in tal senso,con incontri pubblici che spiegavano le modalità per il corretto funzionamento del sistema”.“E’ addirittura eclatante -continua il comunicato – scoprire che ancora oggi c’è chi lascia i rifiuti abbandonati lungo la strada. Nella notte tra martedì e mercoledì, lungo la strada Rivierasca nei pressi del quadrivio che collega il centro urbano con l’area industriale e il centro fieristico,uno sconosciuto ha lasciato sette sacchetti bianchi contenenti rifiuti inerti (calcinacci ed altro) abbandonati ai margini della strada. Da sottolineare l’incuria del responsabile di tale gesto che avrebbe potuto portare, senza alcune onere finanziario, gli inerti al Centro di raccolta comunale ubicato ai margini dell’area industriale, distante meno di un chilometro dalla strada Rivierasca”.I rifiuti abbandonati – fanno sapere dal Comune – sono stati scoperti mercoledì mattina e immediatamente è stato dato incarico al corpo di polizia municipale di individuare il responsabile che, per l’a b b a ndono di rifiuti inerti, rischia una sanzione pecuniaria da 105 a 620 euro.“Vogliamo essere rigorosi di fronte a tali comportamenti di evidente strafottenza – sottolinea Francesco Fratellini ,assessore all’Igiene ambientale – che non tengono in alcun conto lo sforzo collettivo di molti cittadini nell’adottare comportamenti responsabili nel conferimento dei rifiuti.Stesso ragionamento, naturalmente,se il responsabile fosse residente fuori comune”.