Si tratta per lo più di potature ma anche sacchetti con spazzatura
Rifiuti Abbandonati in bella vista nella frazione di Costano nei pressi del fiume Chiascio in una zona frequentata nel tempo libero
BASTIA UMBRA – Ancora rifiuti fuori posto. Più che fuori posto, sfacciatamente ai piedi della segnaletica verticale che ne vieta, in modo più che esplicito, l’abbandono abusivo. Accade presso la frazione bastiola di Costano, nei pressi del fiume Chiascio, nelle vicinanze di un camininamento che appare quanto mai appropriato per gli amanti di tempo libero, sport e natura. Forse anche in virtù di questo clima potenzialmente bucolico, il cartello posto a nome di assessorato ai lavori pubblici, attualmente diretto da Moreno Marchi, e quello all’ambiente, il cui assessore di riferimento è ora Claudio Boccali, si legge: “Tutti vogliono la città pulita: la discarica abusiva è un atto di notevole costo per l’amministrazione e di notevole disagio per la cittadinanza. Esiste un servizio che gratuitainente raccoglie al vostro domicilio i rifiuti ingombranti: e sufficiente telefonare al 8018227. Scaricare qui invece può costare molto”. Alla frase seguono le coordinate legislative che indicano le cifre delle contravvenzioni, ancora in lire- Ai piedi del cartello giacciono infatti rami, foglie, arbusti in quantità e svariati sacchetti dell’immondizia di formato condominiale; tutti evidenti rifiuti conseguenti alle potature stagionali. Proprio in merito a materiale di questa tipologia, l’assessore all’ambiente, Claudio Boccali,
si era espresso in modo chiaro, ricordando alla cittidinanza che quando si parla di discariche abusive non ci si riferisce solamente a materiali non biologici; chiamando il numero verde, i cittadini possono infatti farsi aiutare anche per raccogliere e smaltire gli scarti delle potature che non vanno assolutamente gettati nei recipienti cittadini, né abbandonati in campagna, né tanto meno eliminati dandogli fuoco.
Alberta Gattucci
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