Delegazione con l’assessore Fratellini e il primo cittadino Ansideri alla Sebigas in Lombardia-Al centro dell’attenzione i decibel di rumore,gli odori e il “digestato”
BASTIA UMBRA Una delegazione comunale ha visitato l’impianto agricolo a biogas dell’azienda Sebigas nei pressi di Cremona. Erano presenti il sindaco Ansideri, l’assessore all’Ambiente Fratellini e i consiglieri Santoni,Giuliani e Ridolfi.A guidare il gruppo l’ingegner Commodi della Sebigas. Invitati ma assenti i consiglieri comunali di minoranza del Pd, contrari da subito alla costruzione del biodigestore.
Visita necessaria per capire di cosa si tratta e per fugare ogni dubbio sulla vera natura del “biogas”. Questo dopo le proteste di alcuni cittadini di Costano, dove dovrebbe sorgere il biodigestore, che hanno parlato di inceneritore, rifiuti pericolosi e odori nocivi.
La delegazione ha constatato l’odore, i decibel di rumore emessi dall’impianto e la natura del digestato finale, cioè la lavorazione delle materiedi origine vegetale come mais, sorgozuccherino e triticale (un incrocio fra segale e mais) che alla fine del ciclo formano un fertilizzante organico naturale da redistribuire nel terreno.Ha valutato positivamente l’impatto del rumore e quello ambientale,sincerandosi dell’assenza di rifiuti nocivi o altre sostanze potenzialmente dannose per l’individuo.
Jacopo Cairoli
Dato che la Sebigas ne ha 3 attivi nel comprensorio di Cremona ed un altro in costruzione, era doveroso indicare quale fosse stato visitato. Spero che almeno la gita non sia a carico dei cittadini
Nella provincia di Cremona sono attive 120 centrali BIO gas, la “gita ” è stata pagata dalla società che che ci ha ospitato.
Il comune dove è situato l’impianto è San Daniele Po.