Cinque posti e tanti aspiranti per la nuova squadra. I big delle preferenze sgomitano
Il criterio Ancora incerto il metodo con cui comporre l’Esecutivo che governerà per cinque anni
Il Comune dopo il voto

di PIERPAOLO BURATTINI e ANDREA LUCCIOLI
ASSISI – La vittoria ha un sapore molto dolce, ma in politica è anche qualcosa che ha breve durata. A seguire arrivano subito ambizioni, recriminazioni e voglia di esserci: tutti sentimenti che devono essere governati e gestiti per non trasformarli in conflitto aperto. E il compito di guidare e scegliere, tocca ovviamente, al neo sindaco Ricci. Sarà lui che nei prossimi giorni dovrà disegnare la nuova squadra di governo e fare delle scelte, anche non facili: la Giunta è composta di cinque assessori e per tutti non ci potrà essere il classico posto al sole.Qualcuno dovrà cedere il passo e la cosa, come sempre, è tutt’altro che facile. Il toto-Giunta, già impazza e ognuno muove le sue pedine e sostiene le sue buone ragioni. I nomi in ballo? Basta guardare gli eletti per capirlo: Fortini, Cannelli,Massucci, Martellini e Paoletti,quelli in casa Pdl. Mentre la lista “Uniti per Assisi” è rappresentata dal vice sindaco uscente Lunghi, Mignani e Marini. Buini e Tardioli, invece,sono i due eletti della lista “Ricci sindaco”. Da questo quadro si capisce immediatamente che tutti e cinque gli esponenti del Pdl non potranno far parte del nuovo esecutivo,perché altrimenti per i centristi guidati da Lunghi non ci sarebbe spazio. Dunque, Ricci si trova al bivio e nelle prossime ore,come ha fatto capire a chi ci ha parlato, inizierà a lavorare al puzzle. L’interrogativo è il seguente?Il criterio per varare la Giunta sarà quello dei voti presi o quello della rappresentanza del territorio. Se si segue il primo schema, tra gli eletti del Pdl resterebbe fuori l’assessore uscente Paoletti, altrimenti proprio Paoletti potrebbe essere della partita in quanto unico rappresentante del territorio di Assisi città.Questione non facile, da dirimere,anche perché l’ingresso in Giunta del vice sindaco Lunghi e quasi dato per scontato da tutti. Difficile non premiare chi pur di appoggiare il sindaco è entrato in rotta di collisione con il suo partito di appartenenza,l’Udc, tanto da dare vita a una propria lista. Ma c’è dell’altro: sulla composizione della Giunta i vertici provincialie regionali del Pdl non metteranno bocca o invece daranno dei “suggerimenti” al sindaco? Da Perugia, per il momento, filtrano solo congratulazioni per la vittoria e nessun diktat o “suggerimento”.Per il momento, perché non è detto che nei prossimi giorni il vento cambi.

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