Maxi operazione dei carabinieri di Assisi contro il problema dei furti nella zona di Bastia Umbra
Recuperati oggetti di vario genere tutti rubati nelle abiezioni e nelle aziende del territorio
LUCIA PIPPI
BASTIA UMBRA – Nove persone denunciate, migliaia di euro di refurtiva recuperata.
E’ questo il bilancio di un’attività di controllo messa a segno dai carabinieri di Assisi a Bastia Umbria nella notte tra lunedì e martedì.
I militari hanno perlustrato in particolare alcune abitazioni occupate da persone comunque sospettate di tenere in casa materiale rubato.
In alcuni casi si è anche trattato di pregiudicati. Al termine dei controlli, che si sono protratti per tutta la notte in varie zone della città sono state denunciate per ricettazione nove persone. Durante le perquisizioni, infatti, è stato trovato un vero e proprio arsenale di oggetti di cui i denunciati non hanno saputo fornire la provenienza. Parte della merce ritrovata, dei quali i carabinieri avevano già registrato la denuncia di furto, è stata restituita agli aventi diritto. L’altra è tutt’ora al vaglio degli inquirenti, ma si ritiene essere provento di furti e truffe commesse in zona negli ultimi tempi, tra cui televisori al plasma, fotocamere e videocamere digitali, cellulari, trapani, martelli pneumatici e materiale da cantiere, per un valore di almeno 60.000 euro.
Un valore consistente soprattutto per una città piccola come Bastia Umbra dove, tuttavia, il fenomeno dei furti nelle abitazioni e delle truffe ai danni di anziani o di commercianti è molto diffuso. Tutte le nove persone controllate sono state denunciate per ricettazione. Ad alcuni di loro, tuttavia, sono stati anche segnalati per altri reati. E’ il caso di G.A., 61 anni di Bastia. Dalla perquisizione e dal controllo è emerso che faceva lavorare alle sue dipendenze un extracomunitario senza permesso di soggiorno. L’uomo è stato quindi denunciato a piede libero alla procura della Repubblica di Perugia. Sul conto dello straniero sono state invece avviate, come prevede la legge sull’immigrazione, le procedure per la espulsione dal territorio nazionale. D.I., di anni 46, invece è stato denunciato anche per abuso edilizio, in quanto nel suo campo aveva costruito un casolare in assenza delle previste concessioni edilizie.
Il manufatto è stato quindi posto sotto sequestro con l’ausilio della polizia muncipale di Bastia Umbra, in attesa di essere abbattuto e che il campo tornasse al suo aspetto originario. All’operazione hanno partecipato anche i militari di Todi, Foligno, Spoleto e Perugia.
Ecco l’elenco del materiale ritrovato
BASTIA – I carabinieri lanciano un appello a chiunque abbia subito un furto nella zona a riconoscere gli articoli recuperati al fine di trovarne i proprietari.
Ecco l’elenco della merce ritrovata di cui non si conosce la provenienza: macchina digitale FujiFilm Mod. MV1, telecamera Sony MiniDV, monitor installato all’interno di un poggiatesta per auto, marca Audiomedia mod. VA5600 con sintonizzatore, satellitare portatile Tomtom, televisore LCD, stereo auto marca Clarion, DVD auto marca Audiola senza matricola, stereo auto marca Majestic mod. TVC6.4RM con telecomando, telecamera marca Mustek mod. DV300, televisore al Plasma 42 pollici marca Philips mod. P420142V5, busta in cellophan contenente cavetti vari, orologio imitazione Rolex, televisore al plasma marca Schaub Lorenz mod. LTW26-52H1-6, computer portatile marca Sony mod. PGC-7Q1M, computer marca ACER mod. Travelmate 223X, stereo per auto marca Philips, videotelefono marca Motorola, vari telefoni cellulari Nokia, fotocamera digitale marca Fujifilm, martelli pneumatici di marche diverse, compressori, trapani (varie marche e modelli), pialle, seghe elettriche, tiri elettrici, rotoli di filo elettrico, latte di intonaco, generatori di corrente, cesoie, multiprese industriali, decespugliatori e macchina tagliaerba.
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