ASSISI LA STRUTTURA OSPITERA’ LA GUARDIA DI FINANZA Il consigliere di minoranza Cianetti critica le scelte PER L’AMMINISTRAZIONE comunale il percorso è tracciato da tempo e l’ex mattatoio diventerà la sede della Guardia di finanza, ma Carlo Cianetti, rappresentante, in Consiglio comunale, di Buongiorno Assisi, Idv, Prc, Psi, Sel e Sinistra Critica, invita ad un ripensamento: «Facciamo dell’ex mattatoio di Mojano, in pieno centro storico, un grande centro di aggregazione per giovani, anziani e bambini!».
La proposta, provocatoria in considerazione di come si è mosso il Comune nel tempo e per l’individuazione di una precisa funzione nello scacchiere cittadino, diventa suggestiva in considerazione del fatto che da tempo si è alla ricerca di spazi per i residenti nel centro storico, giovani e meno giovani, ma senza esito. Si è parlato spesso del Pincio, si è guardato all’orto di San Rufino, ma sino ad ora nulla di concreto, con gli anziani relegati fuori porta e giovani e bambini alla ricerca di luoghi di aggregazione.
«L’edificio in questione, ristrutturato da circa 10 anni è rimasto inoperoso — aggiunge Cianetti —. Esiste anche un finanziamento per completare le opere, ma l’amministrazione comunale intende darlo in affitto alla Guardia di Finanza. Credo che questa destinazione sia inappropriata, sia per la tipologia dei locali, sia perché l’unica strada di accesso è estremamente stretta. L’ex-mattatoio, con le fonti di Mojano di fronte, sarebbe invece un ottimo luogo per i giovani di tutto il territorio comunale, stante la vicinanza del parcheggio e la prossimità alla piazza del Comune, ma ci sarebbero spazi adeguati anche per gli anziani e per i bambini».
LA STRUTTURA, ai piedi di piazza Santa Chiara, sorge a poche decine di metri dal grande parcheggio di Mojano, dove sono in corso i lavori per la realizzazione del percorso meccanizzato; la zona di piazza del Comune è vicina assai. «Lì potrebbero trovare sede molte associazioni cittadine, sarebbe possibile ricavarne una sala per le assemblee, per le feste, ma anche per le proiezioni video e piccoli concerti — aggiunge il consigliere comunale di minoranza —. E soprattutto sarebbe un innesto di vitalità in un centro storico dove non esiste alcun punto di aggregazione. Chiediamo all’amministrazione comunale di prendere seriamente in esame questa proposta — conclude Cianetti — e di avviare una consultazione con le associazioni, le organizzazioni di categoria e le forze politiche».
Maurizio Baglioni
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