SICUREZZA Ecco la nuova strategia concertata con le forze dell’ordine


BASTIA UMBRA – Un summit per fare il punto sulla sicurezza, all’indomani della rapina avvenuta ai danni della famiglia Bartolini che ha diffuso tra i cittadini un crescente senso di insicurezza: all’incontro hanno partecipato le massime autorità comunali, il comandante della Polizia municipale Giuliano Berardi, assieme al comandante dei carabinieri di Assisi, Sebastiano Arena, il maresciallo Giancarlo Dolci della stazione carabinieri di Bastia e Alessandro Belsito del commissariato Pubblica Sicurezza di Assisi.
“La rapina in villa a Costano – sottolinea il Comune – ha turbato tutti, ma strumentalizzare un singolo episodio è un atto denigratorio verso il nostro territorio”. Secondo i dati diffusi, le forzi dell’ordine hanno perseguito un maggior numero di reati e, grazie ad una diversa organizzazione interna, è stato, possibile accrescere il il numero delle pattuglie; confrontando i dati del 2007 con quelli dell’anno precedente, inoltre, è evidente un “sostanziale aumento delle identificazioni e dei mezzi controllati”, mentre diminuiscono le truffe e restano invariati gli interventi sui soccorsi stradali. In lieve aumento i furti, ma la tipologia è relativa ai -furti “sulle” autovetture.
“Il problema dell’ordine pubblico – spiega il sindaco – è complesso maBastia è costantemente sottoposta ad un’azione preventiva e di controllo che consente di mantenere un saldo livello di sicurezza”. Particolare importanza viene data alla collaborazione dei cittadini ed alla lotta alla droga partendo dalle scuole, ma “l’azione di repressione sullo spaccio di sostanze stupefacenti messa in atto dalle forze dell’ordine è sotto gli occhi di tutti”.
Nel corso dell’incontro sono emerse proposte su progetti specifici e si sono avviate alcune misure da portare avanti in collaborazione tra forze dell’ordine e amministrazione comunale: tra queste, la proposta di ‘collegare’ direttamente gli allarmi degli esercizi commerciali e delle abitazioni al 112 “così da consentire una maggiore tempestività negli interventi”, e una campagna rivolta agli anziani “per evitare che siano vittime dei tentativi di furto, come i ‘finti’ addetti di compagnie telefoniche e/o del gas che chiedono il pagamento delle bollette”.

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