Colpo a Bastia Umbra: caccia alla banda

di Flavia Pagliochini

Hanno scelto l’ora di pranzo quando la banca era vuota, ma è stata l’unica cortesia che i ladri, travisati con delle maschere di gomma, hanno usato nel colpo Ed è ora aperta, da parte della polizia di Stato del commissariato di Assisi guidata dal vicequestore Francesca Domenica Di Luca, la caccia ai malviventi. Si cercano in particolare tre persone, probabilmente italiane a giudicare dalle testimonianze dei dipendenti dell’istituto di credito (Bcc di Bastia Umbra), che ieri a ora di pranzo hanno immobilizzato i dipendenti della banca, a parte uno che è stato costretto ad aprire il caveau. Il bottino, almeno secondo le prime stime, ammonta a circa 60.000 euro. I tre, che erano disarmati e avevano il volto travisato con maschere di gomma, sono poi fuggiti senza lasciare tracce. Sul fatto indagano come detto i poliziotti assisani, unitamente al personale della squadra mobile e del gabinetto provinciale della polizia scientifica. Al vaglio degli inquirenti ci sono le telecamere di sorveglianza, anche delle vie limitrofe a via Pertini, dove la banca ha sede, e che è a poca distanza dalla Centrale Umbra, spesso via di fuga dei ladri che fanno colpi in zona. Una rapina in pieno giorno che nessuno si aspettava e che fa il “paio” con il colpo simile avvenuto a fine giugno, quando un rapinatore solitario è entrato nell’ufficio postale di Ospedalicchio con volto travisato e con in mano una pistola (non è chiaro se vera o giocattolo ma senza il tappo rosso per farla sembrare vera).In quell’occasione l’uomo non ha voluto tutto quanto in cassa, ma avrebbe chiesto la cifra, circa 400 euro, e, una volta ottenutala, si sarebbe allontanato a bordo di un’auto di colore scuro. Sul posto in quel caso il radiomobile di Assisi e i carabinieri di Bastia Umbra,che oltre a sentire i testimoni hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza. Svariati i colpi agli istituti di credito: tra i più fruttuosi quello del dicembre 2021 al Banco Desio di Santa Maria degli Angeli: anche in quel caso
i dipendenti erano stati immobilizzati e legati da due persone con il volto travisato da un cappellino e i ladri avevano portato via indisturbati 100.000 euro. Pochi giorni dopo, appena dieci,i ladri avevano tentato di far saltare per aria il bancomat Unicredit in piazza del Comune: non riuscendo a farlo esplodere i malviventi sono scappati anche visto che il trambusto aveva richiamato i carabinieri di Cannara e gli uomini della vigilanza Umbra. Nel novembre del 2022 i ladri avevano invece assaltato il bancomat della Unicredit di Valfabbrica, con un carro attrezzi, prima usato come ariete di sfondamento e poi come mezzo per trascinare il bancomat. Nel primo caso il tentativo sarebbe andato a buon fine, ma nel secondo i ladri non sarebbero riusciti a portar via la cassa. Ad allertare le forze dell’ordine i residenti della zona.

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