Mancini e Falcinelli rovinano la “prima” di Pannacci. Il tecnico: “Cose assurde in campo”

La condizione fisica è inadeguata, il Bastia passa 2-1
De Maio e Parente, assenti ingiustificati Cocciari: “Abbiamo creato tanto ma dovevamo gestire meglio”


CITTA’ DI CASTELLO SRL: Soviero 6, Chiaramonte 5.5, Giulioni 5.5 (l’ st Sangineto 5.5), Zandonai 5, Di Napoli 5.5, Filomena 5.5, Parente 5 (1′ st Ortali 6), Pelliccia 6, Baciocchi 6, Garin 6, De Maio 5 (19′ st Pecorelli 5.5). All.: Pannacci


BASTIA: Tajolini 6, Silva 6, Valecchi 6 (45′ st Galli s.v.), Pizzi 6.5, Zanchi 6.5, Polchi 6.5, Belkchack 6, Gnagni 6, Mancini 7, Falcinelli 7 (21′ st Marchetti 6.5), Battistelli M. 7 (l st Marianeschi 6). MI.: Cocciari.


ARITRO: Broccolo di Foligno (Paletti, Molari)


RETI: 19′ pt Mancini, 16′ st Falcinelli, 35′ st Garin.


CITTA’ DI CASTELLO —Esordio da dimenticare quello di Gabriele Pannacci che, alla sua prima panchina con il Castello srl, subisce una sconfitta peraltro meritata contro il Bastia. Finisce 2-l in favore dei ragazzi di mister Cocciari che nonostante le numerose occasioni sprecate portano a casa tre punti di fondamentale importanza. Città di Castello non pervenuto nella prima frazione di gioco e prima azione degna di nota soltanto al 18′ quando l’ottimo Battistelli dopo aver saltato Chiaramonte impegna seriamente Soviero che respinge. È’ soltanto il preludio ded gol che arriva un minuto dopo quando una dormita colossale della retroguardia tifernate favorisce Mancini che a tu per tu con Soviero porta i suoi in vantaggio. Finisce praticamente qui un primo tempo soporifero che vede i padroni di casa costretti ad inseguire. Parte la ripresa e i tifernati sfiorano il gol in più d’un occasione, prima al 5′ è Pelliccia che impegna Tajolini su punizione, poi al 14′ è Baciocchi che di testa conclude debolmente consentendo a Tajolini la respinta. Ma è soltanto un fuoco di paglia quello del Città di Castello che con una condizione atletica da pensionati non puo che subire il raddoppio del Bastia. E il 16′ quando Falcinelli scatta in dubbia posizione di offside e, solo di fronte a Soviero, mette il risultato in cassaforte. Al 29′ Mancini ha l’occasione per chiudere definitivamente il match ma il suo colpo di testa ravvicinato si spese sul fondo. Gli ospiti si rilassano e il Città di Castello accorcia le distanze, è Garin che smarcato da un colpo di tacco di Baciocchi salta Tajolini e appoggia la palla in fondo al sacco. Il finale si infiamma e le occasioni si susseguono da una parte e dall’altra. Prima e Mancini al 37′ che da due passi si lascia ipnotizzare dal numero uno tifernate e un minuto dopo è Ortali che incredibilmente sbaglia l’incornata a due passi dalla porta. Ultima occasione al 41′ con un diagonale di Sangineto che attraversa tutto lo specchio della porta e sfila sul fondo.


Le Interviste


Entusiasta mister Cocciari al termine della gara a cui pero non e piaciuto il calo di concentrazione che i suoi hanno avuto dopo la rete del 2-0: “Abbiamo fatto _un ottimo primo tempo in cui siamo andati meritatamente in vantaggio, poi nel momento in cui c’era da gestire la gara abbiamo abbassato i ritmi e abbiamo concesso troppo agli avversari. Sono contento della prestazione della squadra perché abbiamo creato davvero tanto anche se nel finale abbiamo sofferto”. Amareggiato ma soprattutto demoralizzato dalla prestazione dei suoi mister Gabriele Pannacci: “Ho avuto un’impressione decisamente negativa della gara, sono venuto qui per raddrizzare la situazione e sapevo sin dall’ inizio che non era semplice. Durante la gara abbiamo fatto cose assurde che una squadra di calcio non puo fare, i gol glieli abbiamo serviti in un piatto d’argento, la forma fisica lascia molto a desiderare”.
Matteo Pellegrini

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