BASTIA UMBRA-NON SOLO teorizzazioni, ma proposte operative sono emerse dal convegno di sabato sui centri storici, organizzato dai partiti della sinistra (Pd, Idv, Rifondazione, Sinistra Ecologia Libertà, Partito Socialista, Sinistra Critica) e presieduto dal segretario del Democratici Vannio Brozzi. Si è voluto subito chiarire che il convegno era una riflessione fuori dalle polemiche. I due tecnici che hanno affrontato la problematica locale, il professionista ing. Giuseppe Latini e il ricercatore architetto Bruno Broccolo (già tecnico comunale responsabile dell’Urbanistica), hanno ipotizzato il recupero di spazi e volumi esistenti nel centro storico ricollocando all’interno dell’«Insula» gli uffici pubblici di: anagrafe, biblioteca, corpo vigili urbani. Più di una proposta è stata una dichiarazione di sostegno a quanto sostenuto dal sindaco Stefano Ansideri, peraltro presente all’incontro di sabato, di riportare uffici e servizi nei palazzi comunali del centro storico. Quei servizi che la precedente amministrazione di sinistra, invece, ha portato fuori in locali presi in affitto. Dunque, una netta ‘conversione’ suggerita dai tecnici ai partiti di sinistra di correggere vecchie posizioni. Sul tema dei centri storici il professor Renato Covino ha analizzato le implicazioni storiche, mentre il vice presidente di Italia Nostra Urbano Barelli ha evidenziato gli aspetti urbanistici e ambientali. Nelle conclusioni l’assessore regionale Silvano Rometti ha invitato Bastia a lavorare su progetti validi ai quali non mancherà il sostegno della Regione.
m.s.
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