Blitz dei carabinieri nell’appartamento dell’uomo. Trovati 8 grammi di coca e un bilancino

BASTIA UMBRA – Una faccia da bravo ragazzo che però si dedicava allo spaccio di sostanze stupefacenti: per questo Amarildo Drita, 30 anni, clandestino e completamente sconosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri di Bastia Umbra nel corso di un servizio condotto all’alba di ieri in un appartamento di via Tassi, a Perugia. L’arresto di ieri, il sesto in meno di una settimana, è diretta conseguenza delle indagini che, a fine febbraio, avevano già portato all’arresto di due albanesi (lban Tafa e Mirdash Vranlci, 25 e 40 anni, regolari ma con dei precedenti), di un macedone (Fitini Mustafa di 35 anni) e al sequestro di 350 grammi di cocaina; nella notte tra il due e il tre marzo, inoltre, i militari avevano arrestato due marocchini, N.A. ed N.K, di 20 e 24 anni, sorpresi mentre spacciavano alcune dosi di hashish tra i vicoli di via della Sposa, a Perugia. I cinque arresti non hanno comunque fermato le indagini per risalire ai cenali d’approvvigionamento dello stupefacente nel comprensorio assisiate bastiolo, droga che, in molti casi, arriva da Perugia per poi essere rivenduta a persone anche di strato sociale medio-alto. Nella mattinata di ieri, dunque, il sesto arresto, operato dai militari bastioli del comandante Boggeri, che hanno fatto irruzione nell’ appartamento di Perugia; all’interno, opportunamente celati in alcuni contenitori della cucina, sono stati rinvenuti 8 grammi di cocaina, già suddivisi in dosi pronte allo spaccio, nonché tutto l’armamentario (bilancino di precisione e varie sostanze per il taglio) necessario per frazionamento della droga. Amarildo Drita è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti: il 30enne è già stato processato per direttissima, ma le indagini continuano per appurare i circuiti relazionali che ne hanno consentito la clandestinità. Complessivamente, salgono a dodici le persone arrestate, dall’inizio del 2009, nel corso delle attività
condotte dai carabinieri per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la droga sequestrata ammonta a circa mezzo kg. Come affermato nella conferenza stampa di fine febbraio, i numeri non devono comunque allarmare o trarre in inganno: “Controlli e arresti, avevano detto in quell’ occasione i militari, sono l’indice d’una aumentata attenzione sul territorio e della capacità repressiva degli uomini dell’Arma di Assisi e Bastia Umbra che, grazie ai servizi perlustrativi quotidiani, riescono a contrastare abbastanza bene il fenomeno”.
Flavia Pagliochini

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