PREMIATA DITTA BASTIA

CITTÀ DI CASTELLO – Non basta al Città di Castello il cambio in panchina, con Pannacci subentrato in settimana a De Nigris, per risollevarsi da una situazione che comincia a farsi preoccupante. Vince infatti il Bastia che dal Bernicchi si porta a casa tre punti importanti per la sua classifica e lo fa meritatamente nonostante nel finale abbia rischiato di subire il pareggio in più di un’occasione.
Il Città di Castello visto oggi, più che in crisi tecnica è sembrato essere in uno stato di forma approssimativo, con diversi elementi ancora lontani da una condizione accettabile. Soprattutto in avanti un Baciocchi appesantito e un Parente inguardabile nella frazione iniziale sembravano capitati in campo per caso, mentre, uscito Parente, già con l’inserimento di Sangineto e Pecorelli, di sicuro più dinamici, Baciocchi è parso molto più a suo agio col gioco di sponda ed infatti la squadra ha costruito diverse occasioni pericolose.
L’incipit è del Bastia che gioca di rimessa sì, ma controlla con tranquillità e arriva sempre prima su tutti i palloni. Non che la squadra di Cocciari abbia entusiasmato, però è sembrata a proprio agio contro un avversario palesemente disorientato e con la rete
di Mancini, su assist di Falcinelli al 19’, ha suggellato un primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa Pannacci tenta il tutto per tutto con cambi che si riveleranno azzeccati e al 15’ va vicino al pareggio con Baciocchi che gira di testa a pochi passi dalla porta su suggerimento di De Maio, ma Tajolini si oppone d’istinto e sventa in calcio d’angolo.
Ma nel suo momento migliore il Castello è colpito a morte: è il 16’ quando Falcinelli, scattato in posizione dubbia, si presenta da solo davanti a Soviero e lo trafigge siglando il 2-0. Stesso copione al 19’, ma questa
volta Marianeschi non è così preciso e la sua conclusione termina alta, seppure di poco. I tifernati però non si danno per vinti e al 35’ riaprono la partita con Garin che smarcato da un bel colpo di tacco di Baciocchi, dribbla Tajolini e riapre la gara.
Il Castello ci crede e si sbilancia, Mancini sempre in contropiede si fa irretire da Soviero che respinge di piede il tiro rasoterra. I padroni di casa continuano però a cercare il pari con azioni convulse in area, prima con Sangineto che al 41’ sfiora il palo con una bella girata e poi cercando di sfruttare le mischie che però, oltre a procurare brividi ai tifosi bastioli, non servono ad ottenere il pareggio.