Pomeriggio da tori, paura

FUORI PROGRAMMA movimentatissimo al centro espositivo di Umbriafiere trasformato in un «ranch» del vecchio West, durante gli ultimi preparativi per l’allestimento di Agriumbria 2007, la grande esposizione zootecnica che si apre ufficialmente oggi. Una vacca maremmana, infatti. è sfuggita al controllo degli stallieri che la stavano trasferendo insieme al toro dal camion ai box sotto le pensiline della struttura fieristica. Il bovino di straordinarie dimensioni (pesante 8 quintali e con delle corna lunghissime, che nel tramestìo si sono spezzate), appartenente ad un allevamento di Viterbo, si è infuriato mentre si svolgevano le operazioni di scarico ed è uscito dal perimetro della fiera. La fortuna ha voluto che, anziché proseguire per le vie dell’adiacente area industriale, la vacca ha attraversato la strada entrando nel cortile del magazzino comunale, un capannone che è proprio davanti all’ingresso di Umbriafiere. Gli addetti hanno immediatamente chiuso il cancello fronteggiando l’emergenza, mentre arrivavano sul posto i carabinieri del Radiomobile di Assisi, una pattuglia della Polizia municipale, oltre ai veterinari che hanno la sede distrettuale sulla stessa via.

L’ANIMALE infuriato, non ha dato segni di desistere continuando ad aggirarsi nel cortile senza sosta per oltre due ore. La confusione e la gente accorsa numerosa sul posto non hanno contribuito a riportare l’idispensabile tranquillità. Vani i tentativi di sedarla da parte della polizia veterinaria, che ha usato proiettili contenenti sonnifero. Solo l’arrivo di un tecnico dell’Asl di Foligno, intorno alle 18, utilizzando un anestetico più potente ha vinto la resistenza dell’animale. Poi, a fatica si è riusciti a caricarlo sul camion per riportarlo a Viterbo insieme al toro. L’altra emergenza, quella stradale, invece è stata risolta con anticipo. Dopo frenetiche consultazioni delle autorità comunali con l’Anas, è stato rimosso il cantiere dove si svolgevano lavori di riasfaltatura.
Massimo Stangoni

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