Sul pip di Ospedalicchio:
La proposta di delibera elaborata dal settore competente è stata modificata in seduta su proposta dell’Assessore Antonini e la stessa è stata discussa ed approvata. Il tutto è stato possibile poiché er apresente in aula il responsabile del Settore che ha potuto esprimere il parere sulla nuova formulazione. Si tratta perciò di una delibera parziale.
Il documento di Programmazione negoziata è uno strumento più agile e leggero rispetto al PIP e per questo viene ritenuto più adatto alle esigenze di flessibilità e cambiamento che oggi il mercato richiede. In ogni caso i soggetti proprietari dei terreni oggetto di variante dovranno concordare, tutti, sull’applicazione del nuovo strumento. Il garante, il soggetto che tutela l’intera operazione resta comunque il Comune, come aveva fatto per il PIP. L’Amministrazione cercherà di arrivare a decisioni condivise dal Consiglio, dalle Associazioni di categoria, anche tenendo in considerazione le valutazioni del Bep che ha già fatto una esperienza analoga. Il tutto per redigere un regolamento da calare sulla programmazione negoziata o altrimenti esso costituirà la base del regolamento del nuovo pip.

Sulle medie superfici commerciali:
La pratica prevede l’adeguamento del piano commerciale secondo i due decreti Bersani. Questo adeguamento, che non aumenta nel numero e neppure nella quantità la superficie del piano commerciale attuale, costituisce un “aggiornamento” rispetto alle liberalizzazioni del Decreto Bersani su cui la regione non ha ancora adeguato i suoi strumenti normativi. Il voto unanime del consiglio permette all’Assessore al Commercio Andrea Tabarrini di esprimere soddisfazione ed allo stesso tempo l’unanimità testimonia anche l’opportunità di tale norma che “ ci permette di andare avanti in un programma di realizzazione di una grande struttura di -vendita specializzata- da realizzare a Bastia”. E’ importante puntualizzare che tale struttura non va in concorrenza con il tessuto commerciale esistente ma completa l’offerta senza sovrapporsi ai punti vendita esistenti. “Questo centro costituirà un polo di attrazione dal punto di vista commerciale continuando la storica vocazione bastiola al commercio.” Inoltre la costituzione di nuove realtà commerciali costituisce ed offre nuove opportunità anche occupazionali: “Tutti hanno apprezzato anche la valenza sociale di questa operazione poiché saranno creati 80/100 posto di lavoro per i nostri ragazzi”.

Ufficio stampa Comune Bastia Umbra

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