Berdini e Pinazza Blitz a Bastia
Capolista alla settima vittoria stagionale Un gol per tempo con Missaglia ad ispirare Per la squadra di Tasso prima sconfitta stagionale in
casa, ma con sei pareggi la classifica è deludente
BASTIA UMBRA – La prima della classe non perde un colpo. Dopo il pari interno di una settimana fa contro il Trestina, peraltro preziosissimo, la squadra di Giampiero Ortolani ritrova subito la vittoria (la settima in nove gare), confermando la propria leadership in questo campionato. A farne le spese un Bastia dai due volti: quadrato e convincente nella prima mezzora di gioco, molle e sbiadito, invece, dopo il vantaggio ospite. I padroni di casa dimostrano subito di non avere timori reverenziali nei confronti della capolista. In apertura il calcio di punizione di Lazzoni crea qualche grattacapo di troppo a Turco, che comunque si salva in due tempi (6’). Neanche sessanta secondi e tocca a Bellucci testare i riflessi del portierino umbertidese, bravo ad opporsi alla conclusione ravvicinata dell’attaccante biancorosso (7’). Ancora Lazzoni pericoloso su palla inattiva, ma stavolta Turco blocca senza problemi (20’). Alla distanza viene fuori anche il Pierantonio. Il primo a provarci è Missaglia, che con un rasoterra insidioso dai venti metri scalda i guantoni di Tajolini (22’). Ma l’episodio che spezza l’equilibrio del match si materializza al minuto 35, quando la combinazione tra Missaglia e Bartoccini manda in bambola la retroguardia di casa e Berdini, tutto solo davanti a Tajolini, mette dentro col piattone da due passi. Resta più di un dubbio però sulla posizione dell’attaccante al momento dell’assist di Bartoccini: lo stesso Berdini infatti, prima di calciare a botta sicura, dà un’occhiata all’assistente Orsini. Neanche il tempo per metabolizzare il gol che il Bastia rischia di ritrovarsi subito sotto di due reti: decisivo l’intervento di Tajolini sul sinistro velenoso di Gagliostro da posizione defilata (38’). In chiusura di tempo, su corner di Marchetti, Polchi si ritrova sulla testa la palla del pari, ma un salvataggio provvidenziale all’altezza della linea di porta gli fa strozzare l’urlo in gola. Sul capovolgimento d fronte, mezzo miracolo di Tajolin che, con la mano di richiamo, neutralizza il sinistro a giro di Bartoccin (43’). È Missaglia ad illuminare l’avvio di ripresa con un colpo da biliardo in area: la palla però, dopo aver toccato la parte interna del palo, finisce dritta tra le mani di Tajolini (59’) Dall’altra parte il tiro cross di Capitini, non trattenuto da Turchi, diventa un assist involontario per l’accorrente Marchetti, che finisce a terra al momento del tapin. Il direttore di gara lascia proseguire, innescando le proteste della tifoseria di casa (60’). La reazione del Bastia si spegne al minuto 67, quando sul calcio di punizione tagliato di Marchetti, Silveri e Polch si ostacolano a vicenda, facendo tirare ad Ortolani un bel sospiro di sollievo. Ed è proprio Ortolani ad azzeccare la mossa giusta per mettere in ghiaccio il risultato: fuor un buon Bartoccini e dentro Pinazza (68’). I neoentrato suggerisce subito per Berdini dalla bandierina e l’autore dell’1-0 non trova la doppietta personale solo per questione di centimetri (71’). Alla mezzora è lo stesso Pinazza a fare 2-0 direttamente su calcio di punizione dal limite: la parabola, disegnata in maniera impeccabile sopra la barriera, colpisce il palo interno prima di finire in fondo al sacco (75’). Da qui al triplice fischio di Caioli c’è spazio soltanto per il rosso diretto, forse eccessivo, sventolato in faccia a Brunelli per un fallo a centro-campo. Il Bastia, dopo sei pareggi consecutivi, trova così la seconda sconfitta del suo campionato, la prima di fronte al pubblico di casa. Alla squadra di Tasso, dotata di un buon palleggio, manca intensità e soprattutto manca una prima punta che possa garantire cinismo e lucidità sotto-porta. Il mercato porterà senza dubbio qualche novità. Il Pierantonio invece, oltre a vantare la miglior difesa del torneo, continua a macinare senza tregua gioco e risultati, conservando il primato in solitaria e facendo la voce sempre più grossa. Che non si tratta di un bluff, ormai è chiaro per tutti. Domenica c’è la Nestor: avanti il prossimo.di NICOLA FREDDII
SPOGLIATOI
Ortolani: “Palla a terra giochiamo alla grande”Tasso: “Periodo delicato”
BASTIA UMBRA – Soddisfatto a fine gara, e non potrebbe essere diversamente, Giampiero Ortolani: “Oggi sapevo che sarebbe stata una partita difficile, ma dopo una buona partenza del Bastia siamo riusciti a cambiare l’inerzia del match, facendo la cosa che ci riesce meglio, cioè giocare palla a terra. Dopo il vantaggio –prosegue il tecnico del Pierantonio – mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra che, nonostante la reazione degli avversari, non ha mai smesso di rendersi pericolosa”. Anche sul primato in classifica Ortolani ha le idee chiare: “Ho a disposizione un grande gruppo, costruito benissimo in estate, e puntiamo senza dubbio al massimo risultato. Stare davanti, non posso negarlo, ci piace. Tra le inseguitrici temo soprattutto Tiberis e Trestina; anzi, sono convinto che sarà proprio il Trestina a vincere questo campionato”. Scaramanzia? Dall’altra parte il presidente del Bastia, Paolo Bartolucci, chiarisce subito il caso Battistelli, protagonista in settimana di una presunta querelle con il tecnico Tasso e dato addirittura in partenza: “La notizia è totalmente infondata. Battistelli è una bandiera per noi, è il nostro capitano e non si muoverà da Bastia”. Perfino Tasso smentisce categoricamente: “C’è poco da dire: non esiste nessun caso Battistelli”. Lucidissima, da parte del tecnico, anche l’analisi del match: “Siamo partiti molto bene, ma do-po il gol la squadra non è riuscita a trovare la giusta reazione. Purtoppo – prosegue l’allenatore del Bastia – questo è un periodo molto delicato per noi, soprattutto dal punto di vista psicologico. Il resto l’hanno fatto la qualità del Pierantonio e la nostra scarsa lucidità in avanti”. Ed è proprio una prima punta la priorità di mercato del Bastia. Non a caso nei giorni scorsi si è accostato con insistenza alla società biancorossa il nome di Procelli. Ma Tasso parla chiaro: “Cerchiamo una prima punta di peso, ma non è Procelli il nostro obiettivo. Il giocatore che ci interessa milita attualmente in un campionato diverso dall’Eccellenza umbra”. Spazio alle ipotesi.
N.FRE.
BASTIA (4-3-1-2): Tajolini 6,5; Cardinali 6 (dal 5’ st Hyra 5,5), Silveri 6, Brunelli 6, Polchi 6; De Santis 6 (dal 5’ st Battistelli 5,5), Gnagni 6, Lazzoni 7; Marchetti 5,5; Bellucci 5,5, Capitini 5,5 (dal 21’ st Toteri sv). A disposizione: Fragola, Monarchi, Ricciolini, Infuso. All. Tasso 6,5.
PIERANTONIO (4-4-2): Turco 6; Sparano 6, Allegrucci 6, Pazzaglia 6, De Maio 6; Gagliostro 6,5, Ragni 6,5, Tomassoni 6 (dal 44’ st Orega sv), Bartoccini 6,5 (dal 23’ st Pinazza 7); Berdini 7 (dal 41’ st Cerbella sv), Missaglia 7. A disposizione: Farinelli, Di Meo, Pauselli, Dini. All. Ortolani 7.
ARBITRO: Caioli di Firenze 6.
MARCATORI: 35’ pt Berdini, 30’ st Pinazza (P).
NOTE: giornata nuvolosa; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Lazzoni, Silveri, Gnagni (B), Turco, Pinazza (P). Espulso Brunelli (B) al 48’ st per gioco falloso. Spettatori: 250 circa. Angoli: 3-4. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
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