Picchiati a sangue e imbavagliati perchè non avevano abbastanza soldi

La casa dei Masciolini sarebbe stata indicata da un basista del posto

PERUGIA – La casa dei coniugi Masciolini non sarebbe stata scelta a caso. I malviventi che hanno ucciso l’85enne di Bastia Umbra e ridotto in fin di vita la moglie si sarebbero mossi certi di trovare denaro e gioielli. A dare le indicazioni risultate poi inesatte (la coppia aveva in casa solo 800 euro) potrebbe essere stato un basista del posto. Secondo gli investigatori, la rabbia con cui i malviventi si sono scagliati su Masciolini e sua moglie sarebbe quindi, da ricercare nel mancato ritrovamento del tesoro “promesso”. Questa tesi è supportata dall’analisi della scena del delitto. I malviventi misero a soqquadro l’intera abitazione, aggredirono i due anziani con calci e pugni allo scopo di sapere dove poter trovare altro denaro o oggetti preziosi. Infine, prima di fuggire, li legarono al letto e li imbavagliarono e bendarono con il nastro adesivo. Masciolini e la moglie furono trovati soltanto nel pomeriggio del giorno dopo, dal figlio. All’arrivo dei soccorsi, l’anziano era già morto (proprio per le conseguenze delle percosse e del bendaggio, come è stato appurato successivamente) e la donna era ferita e in evidente stato confusionale.

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