LA PETIZIONE Gli esponenti della sinistra avevano sollecitato l’intervento dei cittadini BASTIA UMBRA IL SINDACO ANSIDERI REPLICA ALL’OPPOSIZIONE CI SONO voluti più di 15 giorni dall’inizio dei lavori di adeguamento per riaprire al traffico la parte centrale di piazza Mazzini, secondo la volontà espressa dal sindaco Ansideri volta ad invertire la tendenza che vede migrare altrove negozi ed esercizi pubblici. Nei giorni scorsi la decisione ha scatenato le critiche più dure della sinistra che, mobilitandosi con tutti i partiti interni ed esterni al consiglio comunale, ha promosso una petizione popolare contro la riapertura. Le prime automobili sono transitate ieri a metà mattinata, dopo che era stata completata la segnaletica orizzontale e quella verticale. Dal punto di vista estetico l’unica innovazione sono i paletti-dissuasori installati in via Garibaldi e in via Roma, qui montati al posto dei parcheggi con limite orario lungo piazzetta Franchi e sostituiti con 22 posti auto a pagamento in piazza Mazzini, che prendono il posto di quelli soppressi in via della Rocca ora diventati ad accesso libero. La riapertura al traffico, secondo i critici, è volta a favorire gli interessi privati, in particolare quelli dei commercianti. «Nulla di più inesatto e approssimativo — rileva il sindaco Ansideri —. La preoccupazione che ci ha convinto a fare presto un provvedimento sperimentale per la viabilità nel centro storico è l’abbandono di una parte importante di quest’area, che è un danno non solo per i proprietari e i possessori degli immobili, ma di tutta la città che dalla dinamicità sociale ed economica del centro, in particolare della piazza centrale, può trarre grandi benefici economici e di immagine».
Nazione-2011-01-11-Pag14
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