BASTIA PARLA UNO DEI RESIDENTI PROMOTORI DEL MODELLO URBANISTICO ALTERNATIVO A QUELLO COMUNALE  
 
SONO SALITE a 107 le firme degli ospedalicchiesi in calce alla petizione con cui si chiede il rinvio a settembre dell’assemblea pubblica convocata dal Comune per domani sera, 6 agosto, e lì discutere la nuova versione del progetto di riqualificazione della centrale piazza Bruno Buozzi della frazione.
Primo degli oltre cento sottoscrittori è Palmiro Paparelli, residente e promotore del progetto che ha riscosso largo consenso tra la popolazione locale.
L’ipotesi progettuale che la Giunta intende presentare domani è curata dall’architetto Monia Giacanella Bugiantella, clamorosamente «bocciata» nell’iniziale stesura dell’ottobre scorso.
«Era ed è nostro intendimento — spiega Paparelli — contribuire alla migliore soluzione evitando qualsiasi atteggiamento pregiudiziale e di contrapposizione. Da qui è nata la richiesta di rinvio a settembre per dibattere un problema che interessa tutti gli ospedalicchiesi e non solo coloro rimasti a casa in pieno agosto».
«L’auspicio — continua — è che la richiesta venga accolta dal sindaco in uno spirito di costruttiva collaborazione. In caso contrario, tuttavia, saremo presenti all’assemblea di domani per ribadire che la risistemazione della piazza del paese dovrà essere realizzata accogliendo i desideri della popolazione. Realizzando il parcheggio esterno alla piazza che serva i residenti e i servizi che vivono nell’area. Inoltre, le caratteristiche dell’intervento dovranno tenere conto della storia di questo borgo medievale, del cosiddetto ‘castello’, del pozzo al centro della piazza, prevedendo l’uso di materiali in sintonia con l’esistente».


INSOMMA, una soluzione progettuale che recuperi il senso della tradizione, risponda alle esigenze del presente e sappia prospettare l’assetto futuro.
m.s.

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