ANSIDERI STEFANO1LA SOCIETA’ «STRUCTURAE» VUOLE TUTELARE L’IMMAGINE. MA LA POLEMICA POLITICA RESTA

BASTIA QUESTE giornate di festa oltre che dal Natale sono state riempite dagli echi di quanto successo lunedì scorso in Consiglio comunale che ha approvato a maggiorana il piano di recupero dell’area piazza del Mercato. La chiamiamo così per la sua storia anche se, con la nuova toponomastica, è denominata piazza Togliatti. Ci sono stati toni polemici molto accessi in particolare sul problema della solvibilità della società Structurae’ che ha incaricato l’avvocato Giuseppe Caforio di agire in sede penale e civile per tutelare il buon nome della società edilizia e risarcirla dell’eventuale danno. A sollevare il problema della solvibilità è stata l’opposizione di sinistra, ma anche dai banchi della maggioranza l’avvocato Fabrizia Renzini, consigliere di Bastia Popolare’ contro la quale il consigliere di Forza Italia Antonio Bagnetti ha chiesto drastici provvedimenti fino all’espulsione dalla maggioranza. La polemica politica è destinata ad essere dimenticata con il tempo, ma non l’importanza di questo piano, la principale porta della città, il cui recupero potrebbe se centrato ed efficace, migliorare sensibilmente l’immagine, ma anche la vita sociale. E’ quanto ha sottolineato il progettista architetto prof. Pietro Carlo Pellegrini, che lavora al progetto da quasi 5 anni. La sistemazione del vecchio mattatoio e della piazza, ha detto, sono elementi che segneranno la vita dei prossimi anni a Bastia.

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