Aristei attacca il Comune sull’ex Pic:

 

LE DECISIONI quasi unanimi del Consiglio comunale nell’ultima seduta del 2008 sembravano evocare un clima nuovo. Invece, è la confusione a regnare soprattutto in materia urbanistica che dovrebbe offrire certezze anche negli investimenti. A sottolineare lo stato di confusione nella gestione urbanistica è il capogruppo delle liste civiche Rosella Aristei rilevando che nel dare il nulla-osta al progetto di insediamento commerciale e direzionale nell’area ex Pic il Consiglio comunale non ha potuto valutarne l’impatto con il nuovo PRG, ancora indefinito insieme al Master Plan. Due strumenti essenziali, ricorda Aristei, anche secondo l’assessore all’urbanistica Gianluca a Falcinelli il quale li ha evocati, ma non ha potuto illustrarli perché ancora in gestazione. Un’ennesima prova del fallimento, conclude il capogruppo delle liste civiche, di questa amministrazione guidata dal sindaco Lombardi. Materia di cui si continuerà a parlare per altre aree di recupero, in particolare ex Mattatoio e Franchi. Lo stesso progetto ex Pic, appena adottato, non è detto che possa essere attuato. Infatti, ricade nell’area del centro urbano lungo il fiume Chiascio dove qualsiasi intervento, in particolare nuove possibilità edificatorie (in questo caso di 8mila metri quadri di superficie) sono subordinate alla messa in sicurezza delle sponde del fiume di fronte a rischi di esondazione. Interventi sul Chiascio sono stati annunciati, ma finora non realizzati.
m.s.

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