BASTIA UMBRA – Il gruppo consiliare FI-CDL, depositerà lunedì mattina una nuova richiesta di convocazione del Consiglio comunale, in base all’art 26 del regolamento, con all’ordine del giorno l’approvazione della variante della zona industriale di Ospedalicchio subordinata all’attuazione tramite PIP. L’altra sera, in consiglio comunale, nessuno, (né l’assessore Tabarrini, né il Presidente, né il segretario comunale), ha ricordato che la variante di cui si parla, è in attesa di approvazione dopo l’esame delle osservazioni avvenuta il 30/01/2006 e la successiva adozione avvenuta il 3 febbraio 2006 con la delibera n 7. Gli atti successivamente, sono stati inviati alla Provincia che ha espresso parere favorevole.
Il tentativo di utilizzare la programmazione concordata, approvato con la delibera del 2007, è fallito in seguito alla mancata adesione del 100% degli aventi causa e pertanto, si deve provvedere all’approvazione della variante prevedendo l’attuazione di un PIP e la conseguente revoca di quell’atto che prevedeva condizioni che non si sono verificate. Quindi l’adozione della variante che fa fede è quella del 2006 da cui si deve ripartire dando mandato agli uffici di predisporre il PIP. Una cosa che ci sorprende molto, è il fatto che, stranamente, nella delibera di giunta del 12 dicembre e nel successivo atto del 9 gennaio, con cui l’amministrazione prende atto che gli aderenti sono il 75% e non il 100% come necessario, non sono mai citate le due delibere del 2006 che sono valide, esecutive e che hanno anche concluso il loro iter alla Provincia; perché chi ha redatto quegli atti non ha inserito quei riferimenti?
La nostra richiesta, quindi era formulata nel modo giusto e non è vero che approvandola, forse, si sarebbe impedita di fatto l’attuazione del PIP. Era vero il contrario, approvandola si sarebbe accelerato il suo iter. Quindi i consiglieri che hanno votato contro pur dichiarando di volere l’approvazione del PIP sono stati indotti in errore da informazioni non corrette o quantomeno incomplete.
Forza Italia invita, pertanto, il Presidente del Consiglio e il Segretario a vigilare sul corretto svolgimento del dibattito garantendo a tutti i consiglieri la possibilità di avere informazioni complete e corrette sull’iter delle pratiche che vengono discusse in consiglio. I consiglieri hanno il mandato ricevuto dai cittadini e non dalla Giunta e devono decidere come votare in base alla loro volontà che deve formarsi in seguito al dibattito che deve essere basato su informazioni complete e non parziali.
Francesco Fratellini
Coordinatore comunale Forza Italia
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