Continua il botta e risposta bastiolo sull’opera di via Gramsci
BASTIA UMBRA – Secondo la sezione bastiola del Pd, la paternità della rotatoria in fase di realizzazione tra via Gramsci, via San Costanzo e via Bulgaria è “tutta dell’ ex giunta, guidata dall’ex sindaco Francesco Lombardi, e, in particolar modo, dell’ex assessore ai lavori pubblici, Moreno Marchi”. Almeno su questo, maggioranza e opposizione sono d’accordo, sebbene giungano alla stessa conclusione compiendo due percorsi diametralmente opposti. “Viste le criticità del progetto, legate specificatamente all’immissione dei veicoli dalla zona di rispetto alla rotatoria, abbiamo tentato, con l’ausilio dei tecnici comunali, di apportare delle modifiche. Purtroppo, visto anche lo stato avanzato dei lavori, ci troviamo costretti a portare a termine un progetto che avremmo pensato diversamente, se progettato ex novo”; que-
sta l’opinione dell’assessore alla viabilità, Francesco Fratellini, che ha condiviso l’interessamento nei confronti della rotatoria insieme al collega con delega ai lavori pubblici, Marcello Mantovani. L’opinione del gruppo piddino rimane comunque questa: “Si è pensato di apporre una variante che permettesse uscita e ingresso alle abitazioni direttamente nella rotatoria, ma, chiaramente, questo avrebbe prodotto un caos maggiore al flusso del traffico; in effetti, i tecnici hanno valutato sfavorevolmente tale progetto, annunciato come un’illuminazione divina avuta dai due assessori che sostenevano essere la modifica motivo di snellimento per il traffico e, soprattutto, per la sicurezza. Si cerca di apportare modifiche a un opera che è già completa”.
Alberta Gattucci
Non credo e non so se sia un’illuminazione divina, ma sono certo che il vecchio consesso comunale di illuminazioni ne ha avute ben poche.