Bastia Umbra Per circoli e coordinamento hanno votato 460 elettori


BASTIA UMBRA – In 460 hanno eletto i rappresentanti del Partito Democratico. Lorella Capezzali, Ramona Furiani e Vannio Brozzi hanno vinto le provinciali, mentre in trenta sono stati eletti per le comunali. Ora resta da far chiarezza sulla posizione della Margherita e circa la vicenda tormentata che ha accompagnato il percorso di Vannio Brozzi. Ieri si parlava di compromesso tra Margherita e Pd; voci di corridoio volevano che, da un incontro tra segretario regionale Pd, Maria Pia Bruscolotti, sindaco di Bastia Umbra, Francesi Lombardi, e presidente Margherita, Vitaliano Cristofani, si fosse giunti a questo accordo: i candidati margheritini, Antonello Caleri, Rosita. Maggesi, Francesco Stramaccioni, Emanuele Rossi e Paolo Marcomigni, non si sarebbero presentati come politici, ma a titolo personale e, sempre a titolo personale, avrebbero partecipato alle elezioni. “Smentisco questo tentativo di mistificazione” dichiara Cristofani “nessuno dei nostri candidati sì è presentato alle elezioni, né in rappresenza della  Margherita, né a titolo personale. Sul tema capogruppo del PD Graziano Lombardi dichiara: “Gli organi del Pd decideranno quale strada dovrà prendere il rapporto con la Margherita in un secondo momento”. Invece il neo eletto Brozzi si riserba la possibilità di rimanere a disposizione del Pd, ma anche di riflettere sui fatti che si sono svolti durante l’assemblea di sabato 26 gennaio, a poche ore dalle elezioni. Pare infatti che Brozzi abbia mosso delle osservazioni in merito a alcune proposte del gruppo politico e che, proprio in relazione a quelle, abbia preso in considerazione l’ipotesi di un suo ritiro, dalle candidature, Il capogruppo Lombardi, interrogato
circa l’episodio, ha risposto: “Brozzi, in assemblea, ha parlato sull’onda dell’emotività”.

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