Bocciato l’ordine del giorno del PD che impegnava la Giunta a rivedere il ripristino della normale illuminazione pubblica, o quantomeno rivedere orari e zone interessate, alla luce delle numerose criticità evidenziate dalla cittadinanza.
La motivazione fornitaci è sempre la stessa: “Abbiamo provveduto o stiamo già provvedendo” queste le parole della Giunta.
Prendendola con filosofia, nonostante l’ennesima mortificazione delle minoranze in consiglio comunale, il nostro interessamento e l’azione portata in consiglio ed attraverso la stampa, ha sortito l’effetto di far arrivare all’amministrazione un problema molto sentito dalla cittadinanza, come quello dell’inadeguata illuminazione della città, per giungere così ad una rapida soluzione.
Vigileremo ad ogni modo sull’effettivo ripristino delle normali condizioni di illuminazione pubblica, prestando attenzione alle segnalazioni che ci dovessero arrivare dai cittadini.
Da sottolineare poi, sul tema del risparmio energetico e della limitazione dei costi delle utenze a carico del comune, le enormi criticità che il Comune si trova a dover affrontare, legate alla sostanziale paralisi del piano di ammodernamento della pubblica illuminazione cittadina ed al mancato allaccio dell’impianto fotovoltaico della scuola di XXV Aprile.
In tal senso, moltissimi sono i punti luce pubblici vetusti ed energivori che andrebbero sostituiti, ma che a Bastia, rispetto ad altri territori, non si trova il modo di arrivare ad una soluzione del problema; unitamente al fatto di non aver avuto modo di sfruttare la produzione dell’impianto fotovoltaico della scuola di XXV Aprile, a 3 anni dalla sua inaugurazione.
Tutte mancanze riconducibili all’amministrazione comunale, ed in particolare all’assessore Santoni, che in occasione dell’ultimo consiglio comunale ha prodotto alcune “pillole di saccenza”, ad esempio svilendo il tema sicurezza e pubblica illuminazione con un sermone sulle statistiche dell’orario dei furti:“Non è vero che i furti avvengono la mattina alle 6, ma avvengono in altri orari. In quell’orario sono pari a 0 e diciamo gli orari più frequenti sono altri, vi consiglio di andare a vedere le statistiche. Di solito in tarda mattinata i furti non li fanno, li fanno la notte, ma la notte le luci sono accese, almeno a Bastia.”.
Tutto chiaro, no?!
Le economie si possono generare ottimizzando e non sprecando in primis le risorse di cui si dispone, visto che si chiedono molti sacrifici alla cittadinanza.
Altroché coperta corta caro assessore! Per il futuro consigliamo maggiore impegno ed attenzione, al posto delle solite auto-assoluzioni.
In conclusione, ribadiamo il contrasto tra i disagi prodotti dal piano di risparmio energetico e il malcontento dei cittadini con le inutili ed esose spese natalizie.
Niente luci a Bastia per queste feste, ma videoproiezioni e trenini vuoti. Questo sacrificio sarà servito alle casse del comune? A quanto pare no, il risparmio rispetto alle spese degli anni scorsi è veramente esiguo. Basta leggere i dati:
Natale 2018 totale stanziamento 57 mila euro
Natale 2020 totale stanziamento 60 mila euro
Natale 2021 totale stanziamento 68 mila euro
Natale 2022 totale stanziamento 62 mila
Complimenti alla Giunta e alla faccia del risparmio!!!
Segreteria PD Bastia Umbra
Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra
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