Il doppio ex L’auspicio dell’attaccante del’Atletico Montecchio: “Spero che vincano le due tifoserie”
di SIMONE MAZZUOLI
PERUGIA – Il signore del gol anche quest’anno è chiamato all’impresa. Convinto a scendere in Promozione dai dirigenti dell’Atletico Montecchio, Giuliano Cioci punta all’ennesimo campionato da vincere e alle tante reti da segna-re per incrementare il bottino di 318 gol che ne fa il re dei cannonieri ancora in attività. L’inizio non era stato male, con 4 punti nei primi 2 turni. Poi però domenica scorsa è arrivato un improvviso scivolone casalingo ad opera del Pozzo (1-4) che ha accesso qualche campanello d’allarme in vista della delicata trasferta di Massa Martana. Ma di questo torneremo a parlare poi. Perché Cioci ci torna utile se guardiamo al calendario di Eccellenza che domenica prossima mette di fronte al San Girolamo di Narni, i padroni di casa e il Bastia. Due squadre alle quali è molto legato.
“Sono state veramente due belle esperienze – inizia a raccontare l’attaccante –. A Narni ho vinto tutto quello che c’era da vincere. Campionato e Coppa Italia. Ed è stato stupendo. Ma anche Bastia è una bellissima piazza. Arrivai a campionato già iniziato. Feci sei, sette mesi. E raggiungemmo i playoff. Per cui andò bene anche lì. Confronti è difficile farne. A Narni certamente è stato molto emozionante. Dal primo giorno di ritiro c’era grande convinzione in tutti. La piazza ci sosteneva tantissimo. Sapevamo che potevamo vincere il campionato.E alla fine è arrivata questa doppia gioia. Ma anche a Bastia ho provato delle belle sensazioni. E poi una cosa che accomuna entrambe le piazze. Il calore del tifo. In Eccellenza è difficile vedere un sostegno e un supporto continuo, in casa come in trasferta, di questi ragazzi che tifano dal primo all’ultimo minuto. Sono due piazze che porterò per sempre nel cuore”. Scendendo nel tecnico, e parlando delle squadre di oggi,il Bastia sembra in ripresa e la Narnese si sta finendo di assemblare. Che gara sarà?
“Per il Bastia secondo me era molto difficile confermarsi immediatamente dopo la stagione appena passata. Difficile perché le avversarie imparano a conoscerti, ti temono e ti affrontano con piglio differente. Inoltre la squadra è cambiata abbastanza. Anche in panchina,dove sono convinto che Luzi saprà far valere le proprie qualità. Discorso simile per la Narnese. In parte deve finire il proprio periodo di collaudo. È arrivato anche Proietti che per la categoria lo reputo un lusso e darà una grande mano alla retroguardia di Trippini. Non so se questo basterà alla Narnese per lottare per il primato. Ma sono convinto che Otello abbia una un’ottima formazione per le mani e si possa togliere delle belle soddisfazioni”. Pronostico?
“Direi 1X. Ma solo per il fatto che so bene quanto sia dura portar via punti dal San Girolamo. Anche se la gara rimane aperta ad ogni risultato. Un auspicio però. Che queste due grandi tifoserie domenica siano le vere protagoniste. Che vincano loro la partita. Restando nei limiti dello sfottò e sostenendo i propri beniamini”. Tornando al Montecchio? “E’ una società ambiziosa. La partenza è stata buona. Con il Pozzo però è stato un disastro collettivo. Capita. L’importante ora è ripartire. Lo facciamo a Massa, che non è un campo facile. Per il campionato però vogliamo esserci anche noi”.
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