Ospedalicchio, si decide

Incognita sui voti dopo l’uscita, dal Pd della Margherita

In consiglio il futuro dell’area industriale

BASTIA UMBRA – Durante il prossimo consiglio comunale si voterà per approvare il piano degli insediamenti produttivi attinente alla zona industriale di Ospedalicchio; a darne l’annuncio ufficiale è l’assessore allo sviluppo economico, Andrea Tabarrini. Intanto la maggioranza trema perché fra gli undici consiglieri rimasti, nove ex Ds e due comunisti italiani, potrebbero esserci degli assenti durante la prossima seduta consiliare, anche per semplici motivi di salute; è già noto che almeno uno dei rappresentanti ex Ds non dovrebbe essere nella condizione di prendere parte alla riunione. In tal caso l’opposizione farebbe da ago della bilancia con dieci voti, compresi quelli dei due margheritini Antonello Caleri e Gabriella Bonciarelli; sempre che il consigliere della Lista Civica, Adriano Brozzetti, non accetti l’invito a passare tra le fila della maggioranza. Il tutto non sembra comunque compromettere l’approvazione del Pip, dichiarata tanto attesa da tutti i consiglieri durante la seduta del 31 gennaio. A quanto pare, il 75% degli industriali interessati a costituire un consorzio, e quindi una negoziazione programmata, non è stata ritenuta sufficiente per procedere alla realizzazione del procedimento.
Ciò che si annuncia più difficoltoso è il lavoro che il coordinatore provinciale del Partito Democratico, Piero Mignini, sta portando avanti insieme al sindaco, Francesco Lombardi, per trovare un accordo tra Pd e Margherita, in vista delle elezioni del coordinatore comunale previste per la prossima settimana. A quanto pare, soprattutto alla luce del blocco delle elezioni del coordinatore comunale Pd, questa volta il gruppo della Margherita non intende rinunciare a fare giustizia per conto dell’ex assessore all’urbanistica, Giorgio Antonini; “Se il sindaco volesse veramente dimostrare che la revoca delle dimissioni è stata una decisione utile a mantenere la collegialità di giunta” ha affermato il presidente della Margherita, Vitaliano Cristofani “dovrebbe procedere nei confronti degli assessori indicati da Antonini come ostruzionisti nei confronti dell’adempimento delle piene funzioni dell’assessorato all’urbanistica”. Ma il sindaco Lombardi ha commentato che “la scelta della Margherita è l’ennesimo tentativo di alzare i toni capovolgendo le situazioni, un passo indietro rispetto al futuro”. Il clima quindi è già molto teso, ma il coordinatore di Forza Italia, Francesco Fratellini, non manca di gettare paglia sul fuoco: “I cittadini non ne possano più di questa manfrina tra Pd e Margherita, che è utile solo a nascondere sotto il tappeto i veri problemi della città”.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF