“Per tre volte non siamo riusciti a far decollare la zona industriale”


“Al prossimo rinvio andremo dai magistrati”


BASTIA UMBRA (a.g.) – Il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio Masci, accoglie le parole dell’assessore allo sviluppo economico, Andrea Tabarrini, ma rimane fermo sui suoi sospetti.
“Per tre volte – spiega – non si è riusciti a far decollare l’area industriale di Opedalicchio. Sembra che qualcuno tenti in tutti i modi di evitare l’adozione del piano di insediamento produttivo in favore dell’adozione della programmazione negoziata. Questa volta, se si tenterà un ulteriore colpo di mano, invieremo alla magistratura gli atti da cui si evince che, nonostante tre pronunciamenti del consiglio comunale a favore del Pip, qualcuno cerchi in tutti i modi di percorrere altre vie”.
Diversa è quindi la posizione del leader del gruppo d’opposizione rispetto a quella dell’assessore Tabarrini, il quale ha affermato che “i privati interessati a insediarsi presso l’area industriale di Ospedalicchio creando un consorzio, e quindi procedendo mediante programmazione negoziata, hanno raggiunto il 75%; ora sarà il consiglio comunale a decidere se tale percentuale possa considerarsi sufficiente per procedere a questa intenzione, oppure se sia preferibile orientarsi nei confronti del Pip. A differenza del gruppo di Forza Italia, l’amministrazione è aperta a qualsiasi soluzione possa favorire lo sviluppo dell’area industriale in questione”.
Fabrizio Masci però ricorda tempi in cui Tabarrini era presidente del consiglio comunale e “era d’accordo con l’opposizione sulla strada da seguire: il Pip. Anzi, fu lui stesso, grazie alla carica che ricopriva, a presiedere 21 ottobre 2005, una seduta consiliare convocata proprio su richiesta del nostro gruppo e sempre in base all’articolo 26 dello stesso regolamento che oggi si chiede al presidente Calzetti di disattendere”.
Al di là delle polemiche, il gruppo di Forza Italia si augura che “si dia attuazione alla delibera datata giugno 2007, perché i termini sono abbondantemente scaduti”.

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