BASTIA UMBRA – Brutta sorte davvero quella decretata dall’amministrazione comunale per la piazza di Ospedalicchio. La storica frazione del comune, seconda al capoluogo per la straordinaria piazza quadrata lasciati in eredità da laboriosi ed attenti antenati a una amministrazione che forse trascura la sua grandezza e bellezza, ha visto da tre anni sparire con pochi colpi di ruspa una fontana al centro della piazza e, in questi mesi, anche l’unica fontanella pubblica ivi esistente da secoli. Per la più grande fontana la precedente amministrazione, dopo averla cancellata con la promessa di una riqualificazione immediata, al suo posto ha creato – e non certo nella indifferenza dei suoi abitanti – un parcheggio per pullman e auto che la rendono irriconoscibile e ingestibile come luogo di animazione e di vita. Per la fontanella pubblica, invece, questa amministrazione non è stata in grado nemmeno di “riparala”, vista la sua rottura ai primi di giugno. Alle sollecitazioni dei cittadini è stato risposto che l’intervento sarebbe stato effettuato dopo altri più urgenti, ma oggi, alla vigilia di ferragosto, pur trattandosi di acqua in un’estate caldissima, ancora nessuna possibilità di ristoro per turisti e passeggeri ché pur si fermano in piazza, posta lungo la direttrice che dal nord porta ad Assisi. In tanti continuano a premere inutilmente il pulsante, compresa qualche laboriosa donna che, in silenzio e senza nemmeno ricevere grazie, da anni con quell’acqua attinta con un secchio, annaffiava quei pochi arbusti piantati dall’amministrazione come unico arredo per quella piazza e poi abbandonati alla pubblica pietà.
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