L’edificio, realizzato nel 1962, stato sottoposto a lavori di recupero


BASTIA Festeggiamenti e ospiti eccellenti all’inaugurazione della sala parrocchiale di Ospedalicchio. L’altro ieri alle 21 – alla presenza dell’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Giuseppe Chiaretti; del vicario generale, Gualtiero Sigismondi; dell’attuale parroco della parrocchia di San Cristoforo di Ospedalicchio, don Claudio Schioppa, e di monsignor Antonio Ragni – è avvenuta la consegna dei locali facenti parte la sala parrocchiale di Ospedalicchio.
L’edificio fu realizzato nel 1962 per volontà dell’allora parroco don Antonio Ragni, fu costruito con l’impegno di alcuni laboriosi parrocchiani e del parroco.
Nel corso degli anni, la sala parrocchiale è stata utilizzata per il catechismo dei ragazzi e per attività ludico-ricreative, a seguito degli eventi sismici del settembre del 1997 ed in occasione dei lavori sulla chiesa parrocchiale riguardanti il ripristino dei danni verificatesi dal sisma, è stata adibita a luogo di culto.
Per volere dell’attuale parroco e dei componenti del consiglio affari economici è stato previsto il recupero dell’edificio sacro e dell’area posta tra quest’ultimo e la strada comunale.
Il fabbricato è stato oggetto di opere edilizie eseguite allo scopo di rendere i locali e l’area esterna maggiormente fruibili dalla comunità, e comunque conformi alle vigenti normative per quanto concerne gli
impianti, l’isolamento termoacustico ed il superamento delle barriere architettoniche. I lavori, diretti ed eseguiti da aziende ed imprese locali, sono stati finanziati con le economie della parrocchia di San Cristoforo di Ospedalicchio ed il contributo del Comune di Bastia Umbra. L’aspettativa di tutta la comunità è che la sala parrocchiale possa permettere un uso migliore degli spazi per l’aggregazione dei giovani e meno giovani, e per lo svolgimento di attività non solo religiose ma anche ricreative, sportive e culturali.

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