— BASTIA —
SONO GIORNI di attesa snervante quelli che si vivono in casa della Sir Safety. Alternano sedute di allenamento tecnico a sedute di tattica i ragazzi del presidente Gino Sirci che hanno perso a sorpresa tra le mura amiche il primo scontro promozione. La battuta d’arresto imposta dai laziali della Archlegno Ostia ha riportato coi piedi per terra la tifoseria bianconera che già pregustava il grande successo. Ma Bastia si è affacciata a questa avventura con il primo posto ottenuto nel girone al termine della regular season, e, se dovesse sciaguratamente cedere il passo, si troverebbe a giocare nuovamente col vantaggio del campo contro la vincente delle seconde e terze classificate. Ma adesso è il momento di pensare ad Ostia. La determinazione è grande. Lo si capisce ascoltando il capitano Omar Cecchini: «I laziali hanno giocato benissimo e sbagliato nulla, non concedendoci nessuna chance di rimonta. Noi sicuramente non abbiamo giocato la nostra miglior partita, siamo andati in sofferenza in alcuni fondamentali, ma non penso che sia dipeso da un approccio alla gara sbagliato. Nel primo set siamo partiti a mille pur perdendolo sul filo di lana, nel secondo abbiamo giocato alla grande. Poi sinceramente non so spiegare cosa ci sia capitato dal terzo parziale in poi».
A.A. 

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