L’iniziativa di Confartigianato per promuovere il settore
BASTIA UMBRA – Un prodotto di qualità e un gioiello da portare sulle nostre tavole. Il pane è stato al centro del convegno intitolato “Oro bianco: pane di giorno, metodo e qualità”, organizzato da Confartigianato alimentazione e sponsorizzato da Cosefir e Afa Tomassini,che si è tenuto mercoledì al centro fieristico Umbria Fiere di Bastia Umbra.L’incontro è stato l’appuntamento di chiusura dell’omonima manifestazione che si è svolta per quattro giorni consecutivi, dal 6 al 9 febbraio, all’interno della rassegna espositiva “Expo tecnocom”.
Oltre ai laboratori artigianali di pane e pasticceria, alle degustazioni a tema e alle dimostrazioni tecniche di lavorazione che sono stati protagonisti durante la quattro giorni nello stand “Oro bianco”, allestito dalla Confartigianato Alimentazione, il convegno ha rappresentato un’occasione per riflettere su tematiche di interesse comune e legate ai settori della panificazione. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della federazione alimentazione Confartigianato Imprese Umbria Giovanni Bianchini, il segretario regionale Confartigianato Imprese Umbria, Sergio Bova, il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri, i presidenti nazionale e regionale panificatori di Confartigianato Imprese rispettivamente Enzo Mengoni e Valter Alunni Breccolenti, il segretario della federazione Alimentazione di Confartigianato Imprese Umbria Carlo Antognoni, il presidente di Cosefir Giorgio Moretti e il direttore generale della Banca di credito cooperativo di Spello e Bettona Maurizio Del Savio.“In questo momento – ha spiegato Breccolenti – il prezzo degli ingredienti è aumento tantissimo, non a caso abbiamo chiamato questa manifestazione ‘oro bianco’ proprio perché il pane è diventato prezioso come l’oro”.Durante il convegno si è discusso proprio del problema degli alti prezzi delle materie prime come grano, farina, uova che “impongono – ha spiegato Bianchini – una ridefinizione del prodotto in termini di produzione e ricollocazione sul mercato”, e della necessità di far fronte alle nuove esigenze che la globalizzazione comporta,attraverso un maggior utilizzo delle nuove tecnologie.
“Una delle sperimentazioni che stiamo mettendo in atto – ha proseguito Bianchini – è quella della preparazione del pane di giorno che rappresenta una nuova frontiera professionale. Il messaggio che vogliamo trasmettere è che il pane si può fare nelle ore diurne, con un know how e una tecnologia elevata. Questo consente di avvicinare altri addetti, tra cui molti giovani, al settore della panificazione,spaventati dal lavoro notturno”.“La vecchia professione di panificatori- ha poi proseguito Mengoni – non riesce più a coprire i redditi delle famiglie. Oggi bisogna innovarsi, anche attraverso il ricambio generazionale e sfruttare la possibilità di ‘costruire’ prodotti freschi da far assaggiare direttamente al consumatore: è questa la chiave per passare al futuro con successo”.“Il nostro pane – ha continuato Bova – è uno dei migliori d’Europa.Siamo qui proprio per continuare ad affermare la qualità e la bontà dei nostri prodotti da forno,che hanno ingredienti tracciati e di filiera”.L’incontro si è poi concluso con la consegna dei premi ai vincitori del concorso dedicato al pane e ai dolci secchi dal titolo “Nuove proposte”.“Nello spazio espositivo di Confartigianato Alimentazione – ha concluso Antognoni – erano presenti aziende leader nel campo dei prodotti naturali come Bred Line e Pernigotti alle quali sono stati dedicati alcuni momenti per dimostrazioni tecniche e degustazioni a tema dei prodotti alimentari”.

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