Spiragli dopo le proteste dei residenti di Ospedalicchio
BASTIA UMBRA (al.ga.) – S’intravedono novità rispetto al traffico pesante in via dell’aeroporto di Ospedalicchio. Dopo l’assemblea che il sindaco Stefano Ansideri ha convocato l’8 settembre per confrontarsi con le esigenze della cittadinanza, il12 ottobre il comando della polizia municipale di Bastia Umbra ha effettuato un rilievo circa il transito dei mezzi pesanti presso via dell’aeroporto. Dallo studio è emerso che nell’arco di ventiquattr’ore sono almeno duecento i tir che transitano, con una media di circa cinque minuti tra l’uno e il seguente. Anche alla luce di questi dati, Luca Livieri, assessore all’urbanistica di Bastia Umbra, si è rivolto ai responsabili della viabilità della Provincia di Perugia, la cui attività è coordinata dall’assessore Domenico Caprini. “E’ ormai imminente la chiusura del cantiere per la realizzazione della bretella che collega la strada statale 75 centrale umbra all’aeroporto di Sant’Egidio” si fa sapere dal palazzo del municipio bastiolo “la consegna è, infatti, prevista entro il 30 novembre 2010. L’assessore Caprini ha invitato la giunta comunale di Bastia Umbra a formalizzare quanto prima la richiesta di chiusura al traffico pesante in via dell’aeroporto, che l’amministrazione provinciale s’impegna a prendere in seria considerazione fin da subito e, comunque, appena in seguito alla chiusura del cantiere stradale. L’assessore Caprini, responsabile della viabilità della Provincia, insieme ai dirigenti del settore, ha preso in esame il problema, riconoscendo la necessità di un intervento tempestivo sulla strada, che è di competenza provinciale”.
Corriere-2010-10-16-pag21
L’amministrazione provinciale su certe decisioni va a rilento, poichè non è da ora che molte persone protestano per il grande traffico pesante che transita per Ospedalicchio. La bretella che collega la zona industriale di Petrignano con la superstrada Perugia-Ancona è in funzione da molto tempo e ci vuole poco a convogliare tale traffico attraverso la bretella in questione. Per pochi chilometri (5 o 6) che i camion percorrono in più non sarà una tragedia, basta adeguare i costi del trasporto.
Assolutamente d’accordo con te! Aggiungo che la soluzione prospettata dalla Provincia, quella cioè di utilizzare la bretella per l’aeroporto, a mio avviso non è praticabile poichè i TIR una volta arrivati alla rotatoria di fronte all’ingresso dell’aeroporto dovrebbero percorrere un tratto di strada stretto e sconnesso con due curve a 90°.