L’ASSESSORE FRATELLINI: «ENTRO IL 2013 PROCEDURE CONCLUSE»
A OSPEDALICCHIO L’investimento previsto dall’azienda per l’opificio è di 15-20 milioni di euro
BASTIA UMBRA —NON BASTA amministrare l’esistente, serve perseguire prospettive di sviluppo. Su questa linea si muove la Giunta Ansideri che, oltre a velocizzare i piani di recupero urbanistico (ce ne sono tre in dirittura di arrivo), si preoccupa di sburocratizzare il possibile per incoraggiare gli investimenti.
UNA NECESSITÀ che è diventato un prezioso elemento in momenti di crisi, come l’attuale. Sono ormai note le difficoltà in cui si muovono le aziende, quelle commerciali in particolare, ma anche del settore industriale. Il fatto che la più importante impresa del territorio, la Isa, specializzata negli impianti del freddo e diventata azienda primaria per l’Umbria e con interessi oltre i confini regionali, abbia inoltrato formale richiesta per realizzare un più moderno impianto rappresenta per il Comune una priorità. La pratica è aperta da alcuni mesi con l’ipotesi di realizzare a breve investimenti, stimati tra 15 e 20 milioni di euro, per costruire il nuovo opificio a Ospedalicchio. «Per parte nostra — rileva l’assessore comunale all’urbanistica Francesco Fratellini — c’è piena consapevolezza della necessità di andare incontro alle imprese, soprattutto di quelle che garantiscono alti livelli di produttività e di lavoro».
LA ISA occupa quasi mille dipendenti e mantiene alti livelli di produzione grazie al fatto di poter essere presente con i propri prodotti su vari mercati. Innovare è la condizione per andare avanti, a cominciare dalla modernizzazione dell’impianto. Oltre alle autorizzazioni istituzionali servono quelle delle autorità di volo perché il nuovo stabilimento sorgerà in un’area di rispetto dell’aeroporto regionale San Francesco. «Se non ci saranno imprevedibili difficoltà — annuncia l’assessore — entro il 2013 concluderemo la procedura amministrativa per consentire subito l’intervento».
m.s.
Dei siti esistenti cosa ne facciamo, della grande zona industriale cosa ne facciamo, dei capannoni vuoti cosa ne facciamo di tutto l’asfalto delle mega strade cosa ne facciamo , forse si puo organizzare un torneo di golf
tanto le buche gia ci sono