Verso il voto Polemiche su tutto, mentre i democratici si accingono al “grande passo”
Oggi la lista dopo una nuova riunione dei “saggi”
ASSISI – Il centrosinistra critica le vele e i manifesti che occupano militarmente tutti gli spazi, il centrodestra bartoliniano il bilancio, che pecca nella programmazione sociale e non ha previsto fondi per l’arrivo del Papa ad Assisi. “Mi duole dover constatare – scrive Sandro Eli-sei, che alle prossime elezioni correrà con l’Udc – che nel bilancio 2011 non siano stati previsti fondi per l’arrivo di Benedetto XVI, un grande evento di cui si era a conoscenza fin dall’inizio dell’anno”. Di bilancio parla anche Giorgio Bartolini, che dopo aver affrontato l’emergenza terremoto, è deciso anche a vincere la sfida della nuova emergenza sociale. “Obiettivo della legislatura 2011-2016 – afferma l’ex vice sindaco – sarà superare la nuova emergenza che ha visto comparire anche nel nostro territorio nuove povertà legate a disagio e disoccupazione, con famiglie ed operatori economici preoccupati in modo crescente. Oltre alla ripresa dello sviluppo e dell’economia, vogliamo ridare speranza ai cittadini, ed in particolare ai giovani ed ai più deboli (per i quali è previsto il potenziamento della quattordicesima), insieme alle imprese”. Claudio Ricci, dal canto suo, finora ha scelto di non replicare. “Siamo convinti che occorra, in questo periodo, parlare con la gente con grande serietà e sobrietà solo di programmi e di progetti da realizzare: più la coalizione Ricci viene attaccata e più guadagna”, afferma il sindaco, secondo cui la coalizione Bartolini continua a perdere pezzi perché anche Italia federale (che fu il primo gruppo a convergere sull’ex vice sindaco) sosterrà Ricci. Se Bartolini facesse politica per spirito di servizio, non si ricandiderebbe dopo due legislature da sindaco e una da vice sindaco”. Dall’altra parte della barricata, i riflettori sono accesi sulle scelte del Pd, che questa mattina dovrebbe consegnare la sua lista di candidati alle prossime amministrative: i democratici, nel caminetto che ieri sera s’è protratto fino a tarda ora, dovrebbero aver sciolto le riserve sul consigliere uscente Edo Romoli e, soprattutto, sulla soddisfazione dell’esigenza di rinnovamento manifestata a più riprese dalla capolista in pectore Claudia Travicelli, che vorrebbe una lista ricca di donne e giovani. Contro i due candidati del centrodestra – colpevoli di “occupazione militare” di vele, plance e spazi elettorali – si scagliano invece il candidato sindaco del centrosinistra Carlo Cianetti e Franco Cesario del Prc di Assisi: “Il presenzialismo del centrodestra è il segno di una lotta muscolare in cui noi non vogliamo entrare. La nostra proposta è davvero alternativa, nuova, diversa, faremo una campagna elettorale spiegando il programma, in economia e senza sfarzose operazioni propagandistiche”. Come spiega Cesario, portavoce del Prc di Assisi, “abbiamo i manifesti, ma di fatto ci è impedito di esporli per l’ennesima dimostrazione di tracotanza di questa destra assisana. Si dirà che è il mercato della concorrenza e che loro, avendo agito prima, sono stati più svegli di noi ma non è così”.
Corriere-2011-04-05-pag19
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