Non sono i cartelli le vere barriere

Quasi tutte le istallazioni in Via Roma sono posizionate su di un camminamento largo almeno 2 metri e mezzo, quindi i disabili possono passare tranquillamente, ma in molte occasioni dovrebbero tornare indietro per lasciare il marciapiede che presenta un gradino che va dai 6 cm ai 25cm. Impossibile quindi per un disabile utilizzare la maggior parte dei percorsi di Via Roma, per non parlare di quelli in via Firenze. L’attuale amministrazione ha sempre avuto un occhio di riguardo per il sociale, e di questo bisogna darne atto, non bisogna però utilizzare nessun trucco per fare propaganda. In questo settore, devono parlare solo i fatti. Meglio avrebbe fatto Tardioli ad individuare i marciapiedi e le strutture che ancora presentano barriere architettoniche, per poi cercare il modo di rimuoverle senza fare pubblicità, visto che è un diritto per i disabili accedere ai marciapiedi ed è un dovere di chi amministra rimuovere le barriere architettoniche. I cartelli sono il problema minore, in quasi tutti i casi anche rimuovendoli il marciapiede non sarebbe accessibile a causa del gradino.