«NON SOLO Medioevo» è il titolo del convegno che chiude l’anno culturale di ‘Oicos’ dedicato al contemporaneo». L’appuntamento è per domani alle 17 nella Sala del Consiglio del Municipio con l’idea di esplorare da vicino i luoghi reali che in Umbria portano i segni della modernità e della nuova architettura. Oicos lo fa con l’aiuto del professore Paolo Belardi e degli studenti del Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale dell’Università di Perugia intraprendendo un viaggio in tre diversi luoghi della regione: Bastia Umbra, Todi e Gubbio dove hanno operato Renzo Piano con Peter Rice, Marco Zanuso e Carlo Aymonino con Paolo Portoghesi. E’ su queste opere che i neolaureati Carlo Rossi, Valentina Pierini e Noemi Briganti si sono cimentati ricostruendone progetto e storia forse troppo presto dimenticati. Il convegno porterà alla luce tre opere minori lasciate in Umbria da alcuni dei più importanti architetti e per la prima volta saranno presentate al pubblico le tavole progettuali delle opere. Conduce il dibattito Paolo Ansideri, ingresso libero.
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